In bici lungo i magici percorsi del deserto alla scoperta di Israele

“C’è gente che non può stare in questo luogo, è troppo giallo per loro, silenzioso da impazzire. C’è gente che sente Dio troppo possente in questo deserto. La gente si spaventa a sentire le stelle di notte. Ma c’è anche la gente che a questo silenzio si affeziona così da non potersi più separare. Questa gente vi rimarrà.” (Haim Guri sul deserto).

 

Gli istinti della natura, il perfetto tempismo che muove tutto. Senza orologio, senza calendario. Rigide leggi che si ripresentano anno dopo anno. Assieme alle scille, si risvegliano anche gli istinti di molti ciclisti che avvertono il fremito, l’attesa. I giorni che si rinfrescano portano con sé il silenzioso richiamo che aumenta man mano che s’avvicina l’inverno, l’inverno che arriverà più tardi: “ecco a voi la stagione del deserto”.

 

Le Vie dei Profumi nel deserto israeliano, dove la sensazione di libertà di andare in bicicletta si carica di un significato nuovo, più profondo, il deserto ricompensa la mancanza del verde e dell’acqua, presenti in altre zone, con mille tonalità di Giallo, Rosso e Marrone, con paesaggi unici che creano la sensazione di un lungo, continuo respiro.

 Ogni collina, ogni fiume riesce a rimuovere qualcosa nel modo di vedere il paesaggio, fornendo un punto di vista talmente ampio da donare la sensazione di avere dinnanzi ampissimi spazi fatti appositamente per andare in bicicletta.

Passeggiando in bicicletta nel deserto del Negev, uno dei momenti di picco, è l’incontro con le Vie dei Profumi -sono questi i nostri tragitti profondi che ci permettono di percorrere molti chilometri sui sentieri creati centinaia o forse migliaia di anni fa da nomadi a dorso di cammello che accompagnavano le loro greggi, senza incontrare quasi nulla di umano che ci potesse riportare alla realtà. Se volete anche questo è un modo di fuggire.

 

Proprio per le “Volpi del deserto”, l’inverno è la stagione preferita per andare in bicicletta poiché si può godere di un clima mite anche in  questo periodo dell’anno, e per  partire verso i luoghi più incandescenti d’Israele per passare una lunga giornata d’avventura.

Per le mountain-bike la zona desertica israeliana è ricca di strade battute ed antichi sentieri battuti da carovane di cammelli che attraversavano il deserto per 4000 anni fornendo così la splendida base per le biciclette. Gli ampi spazi delle Vie dei Profumi nel deserto creano lunghi percorsi su strade antiche, prive d’ogni pericolo o disturbo.

 

Quando si parla di andare in bicicletta, i vantaggi del deserto israeliano risultano chiari: un clima mite tutto l’anno, strade asfaltate libere per le biciclette da strada ed un favoloso paesaggio desertico, specialmente per coloro che aspirano ad assaggiare questa avventura unica e forse trasformarla in un’abitudine, stiamo rivelando la prossima destinazione da percorrere in bicicletta: le Vie dei Profumi nel deserto israeliano.

   

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