HOAS – History Of A Style: quattro giorni di Moda, Stile, Cultura e Spettacolo nella capitale sabauda

HOAS – History Of A Style: quattro giorni di Moda, Stile, Cultura e Spettacolo nella capitale sabauda

Milano, New York, Londra e Parigi. Da oltre vent’anni dettano la grammatica del lusso, del gusto e della moda in tutto il mondo. Non sono sole. Torino in passato è stata una delle grandi capitali della moda e del design internazionale. Poi forse il suo carattere aristocratico, riservato e segreto ha portato questa sua tradizione che coniuga talento, arte e mestiere fuori dai riflettori. Ma la moda a Torino ha comunque continuato a vivere e a prosperare. Ora è il momento di riaccendere quei riflettori con un’altra luce, diversa da quella del format delle Fashion Week.

Torino, dal 22 al 25 maggio diventa un polo del fashion internazionale grazie a HOAS – History Of A Style una kermesse di eventi Fashion dove l’abito, l’arte e la manifattura verranno celebrati in modo inedito e contemporaneo. HOAS – History Of A Style non sarà semplicemente la presentazione di collezioni di talentuosi e famosi stilisti, ma anche teatro di esperienze sensoriali immersive, incontri ed eventi e avrà quattro protagonisti del fashion design, iconici di quattro territori dello stile che presenteranno le loro collezioni.

22 maggio 2019 – Eleventy con la sua inconfondibile cifra wabi sabi, essenziale, urbana e autentica.

Marco Baldassari, direttore creativo per la linea uomo di Eleventy dichiaraSono felice di aprire con le nostre creazioni questa nuova Kermesse. Torino è stata una delle prime città a credere nella moda, nell’abilità sartoriale e nell’eccellenza artigianale, che hanno un profondo legame con la vocazione del nostro Brand. La nostra sfida è stata infatti, fin da subito, quella di portare oltre confine la grande tradizione manifatturiera italiana, scegliendo di basare la produzione su una rete di micro imprese artigiane che selezioniamo per eccellenze e specializzazioni. Le mani esperte dei nostri maestri artigiani ci permettono ancora oggi di raccogliere ampi consensi in tutto il mondo, con l’orgoglio di essere italiani”.

23 maggio 2019 – Bagutta con la sua rivisitazione contemporanea della classicità

Vanna Quattrini, designer della linea donna Bagutta, afferma: “Sono davvero felice di partecipare a questa prima edizione di History Of A Style. Presenteremo la nuova collezione donna di Bagutta che ho realizzato immaginando i desideri delle donne, interpretandoli attraverso capi classici senza tempo che fossero al contempo innovativi e divertenti, giocando con volumi, fit, colori e tessuti, strizzando l’occhio alle nuove tendenze e a una femminilità sempre più evidente ed espressiva”.

24 maggio 2019 – Tom Rebl con il suo stile avanguardista e contemporaneo

Tom Rebl dichiara: “Sono molto contento di poter essere uno dei protagonisti qui a Torino perché a differenza dei classici eventi della moda mi da la possibilità di raccontare a 360 gradi la storia e l’identità del mio brand. Grazie a questa stupenda location di OGR e all’unicità dell’organizzazione posso mostrare le peculiarità della mia identità legata alle arti visuali, alla danza e alla creatività.”

25 maggio – Carlo Pignatelli con i suoi abiti da cerimonia neo romantici

Francesco Pignatelli, creative director Carlo Pignatelli, afferma: “Per noi questo evento è un omaggio a Torino e all’artigianalità pura del vero Made in Italy, che da sempre ispira e fa parte del dna Pignatelli. Per questo ho accolto con entusiasmo l’invito a partecipare al progetto di Hoas. Aprire le porte della maison, facendo immergere gli ospiti in una vera experience farà apprezzare il grande lavoro manifatturiero che sta dietro ogni singola creazione. Suscitare l’emozione dei clienti, riuscire a indirizzare i loro gusti, dare risposte ai loro sogni è il motivo che ci porta a realizzare le nostre collezioni”

Quattro grandi firme della moda, per quattro intense giornate, dove ogni maison sarà raccontata con un percorso unico e innovativo, che si svilupperà in ambientazioni digitali, virtuali e sartoriali, fino ai momenti clou del Fashion Show. Gli ospiti entreranno nel mondo di ogni stilista e impareranno dunque a conoscerne le origini, la storia e le caratteristiche percorrendo le tre stanze (room): la Room Multimediale, un viaggio suggestivo nel mondo della maison grazie a 6 maxi schermi di cui uno supportato dalla coinvolgente realtà aumentata; la Room Photo Gallery con un’installazione di grande impatto visivo realizzata con  preziosi tessuti su cui saranno riproposti alcuni scatti che ripercorrono la storia del designer e dell’azienda; la Room Sartoriale una sala che permetterà agli ospiti di ammirare da vicino alcune delle più belle creazioni  degli stilisti.

La tecnologia e la moda si fondono anche durante le sfilate per uno spettacolo live davvero unico! Per la prima volta in assoluto, una regia live in realtà virtuale a 360° permetterà a chi potrà collegarsi a Facebook o Youtube di assistere alle sfilate in diretta. Chi possiede un semplice visore avrà addirittura la sensazione di essere lì sul palco e godersi le sfilate in prima fila.

Ma HOAS – History Of A Style è anche una vetrina importante per dodici fortunati stilisti piemontesi (di origine o di adozione). Tre diversi esponenti dell’avantgarde della moda made in Turin ogni giorno potranno esporre le loro creazioni per raccontare la propria storia, per sottolineare come anche le piccole realtà locali siano, per la moda, delle vere eccellenze. Questi designer avranno l’onore di confrontarsi ogni giorno con oltre 100 talenti in erba del terzo e del quarto superiore dell’Istituto di Istruzione Superiore Romolo Zerboni e dell’IIS Bodoni Paravia. Gli studenti visiteranno le Officine per conoscere gli stilisti, entreranno in contatto con il loro mondo, cercando così di comprendere quali sono le vere peculiarità di questi maestri dei tessuti piemontesi e quanto sia importante il nostro Made in Italy.

L’idea di questo nuovo format di evento nasce dall’incontro di Domenico Barbano, imprenditore e creatore del brand Urbanart, una linea dedicata ai giovani, dalle tendenze molto metropolitane e Benny D’Emilio titolare dell’agenzia Freebestudio per prendere forma sotto la direzione artistica di Alex Pacifico della Alex Pacifico Management.

Naturalmente completerà il quadro un ricco palinsesto di eventi e party con la presenza di celebrity del mondo della moda, dello spettacolo e della tv che interverranno a questo grande appuntamento. Sono attesi tra gli altri Simona Ventura, Roberto Farnesi, Cristina Chiabotto, Giorgia Wurth, Elena Barolo, Jane Alexander, Enrico Silvestrin, Francesco Ferdinandi, Alessia Ventura, Tommaso Zorzi.

L’apertura al pubblico delle Officine è prevista dalle 16:00 alle 24:00, per accedere all’interno dell’area manifestazione basta accreditarsi sul sito www.hoas.it, compilare il form e attendere la conferma dell’avvenuto accredito. È possibile assistere anche alle sfilate, sempre accreditandosi sul sito, i posti sono limitati.

A Torino il Gruppo Eleventy sfila alla nuova kermesse HOAS – History Of A Style

Le Tappe

2007 Marco Baldassari e Paolo Zuntini fondano Eleventy.
2009 Andrea Scuderi entra come socio e Operation Executive.
2014 Vei Capital, l’operatore di private equity, rileva il 51% della società.
2016 Nasce Eleventy USA con sede a New York.

Headquarter

Milano

Direttori Creativi

Direttore Creativo Uomo  Marco Baldassari

Direttore Creativo Donna Paolo Zuntini

Dalla loro idea di una moda responsabile e made in Italy, fatta di una ricerca inesauribile dei tessuti e di uno stile in grado di soddisfare le esigenze contemporanee, è nata Eleventy.

La storia

Il Gruppo Eleventy promuove il concetto di un neo-lusso responsabile, con una collezione per l’uomo e per la donna.

E’ stato fondato nel 2007 da Marco Baldassari, amministratore delegato e direttore creativo collezione uomo; Paolo Zuntini, ceo-fondatore, presidente e direttore creativo collezione donna.

Dal 2009 è socio Andrea Scuderi come Operation Executive.

Nel dicembre 2014, nella sua compagine azionaria è entrato Vei Capital, operatore di private equity a cui attualmente fa capo il 51% del gruppo. Il risultato raggiunto in questi anni, premia la scelta strategica dell’azienda che ha investito su un sistema produttivo outsourcing con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le eccellenze manifatturiere dei territori,  creando un network di 94 micro imprese selezionate, dalla Puglia al Veneto, secondo specializzazioni e mestieri. La crescita del Gruppo è accompagnata da un piano di sviluppo retail, oggi costituita da una rete di 17 boutique monomarca, aperti  tra Italia (Milano, Anacapri, Courmayeur, Ischia, Porto Cervo, Torino, Viareggio) ed Estero (Austria, Corea, Russia, Instabul-Turchia, UK, Toronto-Canada, New York-USA), ai quali si aggiungono gli shop-in-shop nei più prestigiosi department stores nel mondo. Eleventy è presente direttamente negli Stati Uniti con la società Eleventy Usa.

Lo stile: Quando l’eleganza è personalità

Le collezioni Eleventy raccontano la migliore tradizione manifatturiera italiana tradotta nei nuovi codici della contemporaneità. Sono realizzate con filati, tessuti e materiali nobili di qualità e mostrano grande attenzioni ai dettagli. Soddisfano una clientela sempre più sofisticata ed esigente, che ama prendersi cura di sé e indossa capi in grado di esaltare la propria personalità .

I Valori

Esaltare l’eccellenza made in Italy. Profondamente radicata sul territorio e legata alla grande tradizione manifatturiera italiana, Eleventy ha deciso da subito di realizzare capi 100% made in Italy lanciando la sfida di promuovere oltre confine i valori dell’italianità, per salvaguardare professionalità elevate e posti di lavoro in Italia.

Da qui la scelta di basare il sistema aziendale su un network di 94 micro imprese selezionate con estrema attenzione, dalla Puglia al Veneto, secondo specializzazioni e mestieri che consentono di offrire un prodotto identificabile e di qualità.

Marco Baldassari: “Abbiamo un patrimonio manifatturiero unico, dove riescono a convivere tradizioni e capacità innovative. E’ nostra responsabilità tutelarlo”.

Promuovere un lusso responsabile. Una scelta gestionale che ha permesso a Eleventy di contenere al massimo i costi di produzione per essere in grado di offrire alla clientela di tutto il mondo prodotti di altissima qualità ad un prezzo più che competitivo.

Rispettare l’ambiente. Eleventy cerca di contribuire al rispetto dell’ambiente, puntando su un progetto di innovazione sostenibile e intelligente attraverso l’utilizzo di fibre, filati, tessuti naturali e lavorando  in sinergia con i propri fornitori per eliminare l’uso di sostanze tossiche.

Puntare all’estero. La sfida è accelerare il processo di internazionalizzazione, portando la vocazione made in Italy oltre confine.

www.eleventy.it

 

 

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