Affordable Art Fair 2019

Affordable Art Fair 2019

Lose yourself in art.

Sei pronto a perderti nel mondo dell’arte contemporanea?

Milano, 25-27 gennaio 2019

ITorna Affordable Art Fair, la fiera d’arte contemporanea che negli anni ha conquistato il cuore dei milanesi, portando nelle loro case bellezza, creatività ed emozioni racchiuse nelle opere, in vendita fino a 6.000 euro. Lose yourself in art è il claim e il fil rouge dell’edizione 2019, in programma al Superstudio Più dal 25 al 27 gennaio (inaugurazione il 24 sera su invito o prevendita online), con la partecipazione di 85 gallerie provenienti da tutto il mondo. Tante le novità in programma nel labirintico spazio di Affordable Art Fair, perchè per ritrovarsi a volte è necessario perdersi!

Lose yourself nel Mediterraneo

Una nuova sezione speciale conduce i visitatori in un viaggio creativo nell’affascinante bacino del Mediterraneo. Ludovica Cadario cura infatti la Mediterranean Collection, nata dalla collaborazione con Gin Mare. Le sei gallerie, per la prima volta in fiera, portano a Milano le tendenze artistiche più attuali di Portogallo, Spagna, Iran e Albania. L’uso di colori brillanti abbinati alla geometria è rappresentativo della sezione così come lo è il paesaggio, tra i soggetti più amati dagli appassionati di Affordable Art Fair. Per l’artista Aurora Kalemi l’orizzonte del mare diventa un luogo senza tempo dove creare relazioni umane, richiamando tematiche politico-sociali. Il tema politico-sociale ricorre anche nell’opera di Ledia Konstandini, Beast Master, Theo Napoloni e Siamk Azmi. Il ritratto è invece il protagonista delle fotografie di Mário Macilau di Emira Zenelaj, che scattano istantanee di momenti quotidiani.

Lose yourself in Asia

Sono oltre 8.000 i chilometri che separano in linea d’aria Pechino da Milano e sono tante e complesse le differenze culturali tra Italia e Cina, ma grazie all’arte contemporanea queste distanze si annullano. Per la prima volta una galleria cinese partecipa ad Affordable Art Fair: si tratta di Pica Photo, specializzata in fotografia. Ad Affordable Art Fair porta un artista cinese, Bing Li, e gli italiani Alberto Alicata, Dayana Montesano, Umberto Daina e Giorgio Stefanoni. Dal Giappone arriva invece Smart Ship Gallery, anch’essa esordiente a Milano con Sayumi Fukushima, le cui opere sono presenti in prestigiosi musei di Tokyo e Kumiko Tamura. Una curiosità? Le sue opere sono esposte anche in un ospedale psichiatrico di Osaka. Tra le esotiche novità figurano anche gli artisti della galleria coreana Bomnamu Art, dove spiccano i lavori di Jung Yusun ispirati al rapporto tra vita e morte nella natura. Materiali preziosi e pigmenti puri vengono utilizzati dall’artista per rappresentare il suo soggetto principale, ovvero i fiori.

Lose yourself in Russia

Tra le novità più affascinanti della nona edizione della fiera c’è Artis Gallery, che sorge nel cuore di Mosca, città ricca di contrasti, dove i musei d’arte contemporanea si affiancano agli intriganti underground club della periferia. Classe 1983, Georgy Tochechnick, cresciuto in ambienti artistici, rappresenta, attraverso la grafica, un mondo fatto di personaggi mitologici e immagini grottesce. I fratelli gemelli Anton e Alexey Tvorogovy lavorano invece utilizzando immagini antropomorfe. I loro carlini sono i bestseller della galleria.

Lose yourself nelle illustrazioni

Quest’anno Affordable Art Fair dedica particolare attenzione all’illustrazione, che negli ultimi anni ha visto crescere le fila degli appassionati sia tra i giovani (per prezzi e linguaggi), che tra i collezionisti esperti. Chiara Pozzi, fondatrice di Illustrazioni Seriali, spazio dedicato alle più diverse forme di illustrazione, presenta uno stand con un focus su due dei più quotati illustratori contemporanei: la francese Malika Favre, i cui lavori sono stati in copertina di celebri riviste internazionali come il New Yorker e Vogue, ed Emiliano Ponzi, punta di diamante del disegno italiano contemporaneo. I due artisti, che hanno realizzato in esclusiva per Affordable Art Fair una serie di opere originali e in edizione limitata, sono i protagonisti dei due appuntamenti a colazione del 25 e 26 gennaio alle 11.30.

Lose yourself and think!

Cosa succede se ad essere senza titolo non è l’opera, ma il nome dell’artista? Affordable Art Fair invita i visitatori a interrogarsi sul tema dell’identità d’artista: quanto un nome può influenzare una percezione, una valutazione e il prezzo di un’opera? L’arte deve colpire per il suo impatto visivo ed emotivo o può essere valutata solo per il suo background, fatto dalla storia e della carriera dell’artista? Nello spazio “Untitled” i visitatori possono provare a svelare il nome dell’artista che ha realizzato le opere esposte.

Lose yourself negli appuntamenti per grandi e piccini

Ogni pomeriggio, alle 15.30 e alle 17.30, da non perdere i due cicli di talk, dedicati rispettivamente alla Mediterranean Collection e alle influenze dell’arte contemporanea su musica e cinema e food. Tra le guest star: chef Alessandro Borghese che domenica pomeriggio racconta il suo nuovo progetto legato all’arte. La sorpresa? La location è un’installazione ideata e realizzata appositamente per la fiera dall’artista Stefano Ogliari Badessi. Per i più piccoli, ma non solo, a disposizione invece Rolling Ground, installazione di Inkyo Back (EK Art Gallery) e lo Spazio Bimbi, curato dall’associazione culturale LopLop – Lot of People, Lot of Projects con una sorta di labirinto artistico.

Lose yourself in Sweetness

Sal De Riso, tra i più grandi pasticceri italiani, ha creato in esclusiva per Affordable Art Fair un’edizione limitata di monoporzioni ispirate al mondo dell’arte contemporanea: colori vibranti, forme geometriche e linee essenziali caratterizzano il lato dolce della fiera.

Lose yourself nel LAB

Nasce un nuovo amore, quello tra l’arte contemporanea e il Rum Diplomático: è il debutto del LAB, uno spazio che unisce tasting sessions ad alcuni artisti emergenti, come Marcelina Amelia (Liberty Gallery), Fra Desing (Key Gallery), Dayana Montesano (Pica Photo), Mr Savethewall (Deodato Arte), impegnati su un progetto speciale.

Partner Mail Boxes Etc., Micrologistics and Shipping Partner della fiera, curerà la caratteristica wrapping station e il servizio di home delivery per i visitatori della fiera. Sarà infatti possibile far imballare da MBE sul posto le opere d’arte acquistate e farle spedire. Quadri, stampe, fotografie e illustrazioni potranno essere affidati agli esperti di Mail Boxes Etc. e spediti in tutta serenità, in Italia e all’estero, grazie al servizio MBE SafeValue, una soluzione tutto in uno che include imballaggio professionale, spedizione e copertura del bene contro danni o smarrimento dal momento del ritiro fino alla consegna al destinatario finale.

Rum Diplomático e Gin Mare (Compagnia dei Caraibi), oltre ai progetti speciali, firmano il cocktail bar della fiera, scenario perfetto dell’aperitivo Art to Date.

TWT sostiene il progetto dell’estensione della fiera in realtà virtuale sviluppata da WideVR.

Programma completo:

https://affordableartfair.com/fairs/milan/whats-on?___store=italian

AFFORDABLE ART FAIR MILANO Superstudio Più – Via Tortona 27, Milano – www.affordableartfair.com www.facebook.com/AAFMilano

 

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