ORTICOLA 2018 “Al piacer mio”

 

Fin dal suo esordio, Orticola è sempre stata la più importante vetrina italiana per il vivaismo di ricerca nazionale e internazionale, ma non solo, da 23 anni destina i proventi al verde cittadino, secondo una Convenzione con il Comune di Milano che regola le attività che l’associazione realizza: attualmente Orticola si occupa della sistemazione e manutenzione del Giardino Perego in via dei Giardini e di altri punti verdi in città.

“Al piacer mio”: ecco il tema 2018

Per il 2018 Orticola ha voluto privilegiare la passione, la soddisfazione, il gusto di fare giardinaggio!

“Al piacer mio”, è il tema su cui i vivaisti dovranno confrontarsi per il 2018.

Tra i tanti mestieri che possono lasciare una sensazione di piacere c’è senza dubbio quello del giardiniere che, da un piccolo seme, sa di poter generare meraviglia. E sa, con la sua fatica, di essere capace di coltivare il valore della bellezza. A volte il giardiniere è anche vivaista: ha scelto e selezionato le piante da far crescere in un giardino. A volte ricorre all’esperienza altrui e a volte a scelte personali fatte di prove ed errori, di vere e proprie esplorazioni geografiche e di esperienze in laboratorio.

Orticola ha nei suoi intenti proprio quello di mostrare e dar valore all’impegno dei vivaisti, premiando quella che, a suo giudizio, era la pianta più bella perché coltivata con perizia, o la più insolita, ossia quella che esprimeva una ricerca particolare.

E fino ad oggi Orticola suggeriva un tema da sviluppare durante la mostra e i vivaisti collaboravano con una parte della loro produzione a sviluppare una conoscenza.

Per l’appuntamento 2018 Orticola passa la mano ai vivaisti. A tutti i vivaisti perché ci raccontino quali sono le piante che sono scelte: ”Al piacer … loro”.

Saranno i vivaisti a illustrarci quale sia per loro un piacere che può essere suscitato da esperienza, o da esigenze commerciali o ancora da curiosità e affezione per specie e varietà specifiche.

Quali le piante che han dato loro più piacere! Ben sapendo che innumerevoli sono le forme del piacere. In giardino!!!

 

I “plus” della mostra

Vivaisti quanto mai protagonisti!

Orticola torna a presentare al suo pubblico di appassionati e di neofiti la migliore scelta di vivaisti che si dedicano alla ricerca e alla produzione, cercando di offrire ogni anno delle novità.

La mostra-mercato, che anche quest’anno conferma il numero di circa 160 espositori, in questa edizione ha invitato a partecipare diversi nuovi vivai che si impegnano nella ricerca di piante insolite o particolari, sia tra le specie botaniche che tra le nuove cultivar, ma anche proponendo generi non facili da trovare altrove.

Tra i vivaisti che partecipano quest’anno per la prima volta troviamo: Il Giardino delle Essenze Perdute di Marta Stegani con una collezione di Fuchsia, specie botaniche e ibridi, Oasi Aromatica con una raffinata selezione di Tradescantia, scelte tra quelle con il fogliame più ornamentale, e Le Iris di Trebecco con il gruppo delle barbate alte ibridate da Luigi Mostosi; Lucio Oste con un’interessante selezione di 1.000 palme e Cicadales da 10 cm. a 10 metri di altezza, resistenti ai climi freddi, Vivai Antonio Gigli, produttore toscano di acidofile, che esporrà azalee denominate “Azalea del Diavolo”, marchio nato dalla volontà dei produttori di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, riuniti in un’associazione senza scopo di lucro, per radicare ancora di più la produzione al territorio di origine, favorendo la conoscenza, lo sviluppo, l’arte e la tradizione legate alla produzione di questa pianta, e ancora Althea Vivai, di Capiago Intimiano in provincia di Como, vivaio specializzato in ellebori, di cui ha una collezione di ibridi di orientali a fiore semplice, doppio ed incroci con ellebori spontanei (H. multifidus spp. hercegovinus e H. liguricus).

Sempre per la prima volta è presente Tillandsia con una notevole collezione, come dice il suo nome, di quelle piante che non necessitano di terriccio per vivere e infine, Green Service con una collezione di cultivar di erbacee perenni non ancora in commercio in Italia.

Orticola, infatti guarda sempre di più verso l’estero, ospitando diverse novità straniere: tra questi, primeggiano le orchidee, con Orquideas Katia dalla Colombia con le sue orchidee esotiche e tropicali; Orchideen Frenzel Detlef proveniente da Stoccarda, con una scelta di specie sia da serra calda sia da serra fredda o temperata, dall’Aerangis al Bulbophyllum, dai Paphiopedilum alle Vanda; e il vivaio svizzero Associazione Vivaio con una collezione di viburni e ginepri, che partecipano insieme al tedesco Uhlig Kakteen con una miriade di preziosità e agli storici francesi Dino Pellizzaro, Pépinière Botanique de Vaugines, Braun Pépinière, e Cactées des Combes, che torna dopo qualche anno di assenza con una vasta selezione di Notocactus, ricchi di fiori gialli, rossi, arancio e viola e un centinaio di specie di Mammillaria, a volte molto piccole, molto fiorifere e resistenti al freddo.

Tra i nuovi espositori, vogliamo ricordare anche Intrecci toscani che realizzano cesti e piccoli oggetti intrecciando con le mani il salice e l’ulivo.

Ma quali sono le piante ”Al piacer … loro”, eccone alcune: la Buddleja o albero delle farfalle per Francesca Moscatelli di Vivaio Donna di Piante, una collezione di lamponi Rubus idaeus per Vivai Veimaro. e ancora una collezione di Sarracenia e una Mimosa albida, pianta rara diffusa in America Centrale, presentata da Daniele Righetti e le erbe ornamentali prodotte personalmente da Davide Spinelli di GreenService.

Ma sono a piacer loro anche le restionaceae, piante minimaliste e ricche di fascino, amore a prima vista di Maurizio Casale di Phytotrend, le felci arboree del genere Cyathea scoperte durante un soggiorno in Perù da Guido Agnelli e la Syringa, conosciuta da ragazzina, nel giardino della nonna, da Liviana Nifantani e che adesso nel suo vivaio se ne possono ammirare più di 30 varietà.

In difficoltà nello scegliere il Barone di Nassa che alla fine decide per l’Ornithogalum umbellatum, chiamata “latte di gallina”, una bulbosa dal fiore bianco incontrata nelle passeggiate primaverili e piantata in giardino dove vive ancora.

Cascina Bollate guarda la realtà e nomina piante adatte al clima che si respira oggi, che abbiano bisogno di poca acqua, che resistano sotto il sole a picco e senza refrigerio notturno, ecco la Verbena karvinskianus, l’Euphorbia characias o le graminacee, come Spartina pectinata.

A Orticola quest’anno Valerio Gallerati di Vivaio Vita Verde che ha vinto il premio Orticola 2017, partecipa con una collezione di 13 specie di querce autoctone e tra queste spicca la Quercus x soluntina, raro esemplare endemico originario di Solunzo, località siciliana.

Quest’anno è presente il vivaio dei Fratelli Gramaglia, di Collegno, specializzato, oltre che in piante aromatiche, da orto, tessili e medicinali in piante tintorie.

Presso il loro stand sono disponibili le piante tinctorie più importanti: il guado, Isatis tinctoria, la reseda, Reseda luteola, e la robbia, Rubia tinctorium che sono, ad esempio, le piante utilizzate per tingere i filati degli Arazzi Trivulzio, capolavoro conservato presso il Castello Sforzesco di Milano che i visitatori di Orticola, conservando il biglietto, potranno vedere con una speciale visita guidata a loro dedicata.

Presenti in Mostra le piante scelte da Orticola di Lombardia per le aiuole ombrose del Giardino Perego, del quale si occupa, secondo la convenzione triennale stipulata nel 2014 con il Comune, grazie ai proventi della manifestazione di maggio, con l’aiuto di Cascina Bollate e del giardiniere Alberto Corti. Le piante sono presentate nella composizione matrice che combina tra loro specie diverse, selezionate in base allo studio delle loro strategie competitive. Se scelte e messe a dimora correttamente, le erbacee perenni permettono di creare una composizione sostenibile, stabile e resiliente. Iris fetidissima, luzula dei boschi e viola mammola sono solo alcune delle specie che potrete osservare sia in Mostra sia a dimora al Giardino Perego.

Le istituzioni impegnate nella diffusione della cultura delle piante

Accanto alle associazioni che da anni partecipano alla manifestazione, come A.Di.P.A.-Associazione per la Diffusione di Piante Amatoriali, A.B.A. Associazione Botanica Amatoriale, Garden Club, che presenta lezioni di decorazione floreale e ikebana, quest’anno partecipa con un proprio spazio la S.O.I. Società di  Ortoflorofrutticoltura Italiana che porta alla conoscenza del pubblico, non solo la lunga storia di impegno della associazione, ma anche l’importante impegno che svolge il Gruppo di Lavoro per il censimento delle collezioni botaniche italiane.

Fanno per la prima volta il loro ingresso in Orticola la Società Italiana Amici dei Fiori – Il Giardino Fiorito e Apisophia, associazione di apicoltura biodinamica, che si batte per la salute e la salvaguardia dell’insetto più importante per la vita dell’uomo.

Partecipa ad Orticola anche l’Associazione Colore e Tintura Naturale Maria Elda Salice, nata a Milano nel 1986, con l’intento di proseguire lo studio e il lavoro della maestra tintora Maria Elda Salice, nell’ambito della ricerca, della sperimentazione e della diffusione delle tecniche di utilizzo dei coloranti naturali, che tiene nei giorni di mostra dimostrazioni e laboratori di tintura naturale.

E poi ancora Hortives – Banca semi di piante ortive e alimentari e Italia Nostra – Boscoincittà, entrambe attive con incontri, laboratori e visite guidate.

Interessante incontro è quello con il Dipartimento di Scienza per gli Alimenti, l’Ambiente e la Nutrizione dell’Università degli Studi di Milano sull’erisimo, una pianta spontanea nota fin dall’antichità come “erba dei cantanti” per le sue proprietà curative nella cura dell’afonia e delle patologia delle corde vocali.

 “Gymgiardino”, il movimento è la prima medicina “ naturale a costo zero “

Da questo concetto nasce l’intento di proporre a Orticola 2018, una capsule di attrezzi naturali (o di semplice realizzazione), con il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le persone sia a intendere il proprio giardino come una “palestra del movimento”, sia a interpretare il momento di cura (manutenzione e giardinaggio) del proprio giardino, come una vera possibilità di “fare ginnastica”.

ReGYM, la struttura realizzata con la supervisione di Gabriele Corradi e il suo staff, vuole proporre anche diversi momenti di aggregazione e condivisione nel dimostrare che chi pratica giardinaggio, oltre a curare la salute del mondo vegetale, in primis, si prende cura della propria salute: durante la manifestazione, verranno proposte alcune spiegazioni sui corretti movimenti da eseguire e le corrette posture per non stancarsi e farsi male. Infine, verranno illustrate alcune pratiche tramite la nobile disciplina del Thai_chi.

Gli ingressi e la fontana

L’entrata di piazza Cavour accoglierà la suggestione di una piccola serra da vivaio, colta nel momento delle fioriture primaverili creata per Orticola 2018 da Gheo Clavarino in collaborazione con “I Giardini e le Fronde”, vivaio di Lucia e Stefano Ruhe.

A segnare l’ingresso qualche vaso con le sperimentazioni o gli orgogli del vivaista; all’interno tre file di tavoli, classici bancali da vivaio carichi di Cosmos bipinnatus in diverse varietà che divideranno lo spazio in due corridoi, che il visitatore dovrà percorrere per accedere alla mostra.

Mentre entrando da via Palestro si può ammirare lo spettacolo “Morbide accoglienti sculture”, messo in scena dalla paesaggista Cristiana Serra Zanetti con la complicità dei Vivai Fratelli Ingegnoli. dove l’eleganza senza tempo delle piante di gardenia (Gardenia augusta) affianca le rigorosità topiarie morbidamente accennate e valorizzate tramite solo due elementi differenti: il garbato portamento composto delle piante e la verde lucentezza del fogliame, ravvivata dalla grazia e profumo del gelsomino (Jasminum azoricum)

Il grande storico portale di Palazzo Dugnani, ingresso da via Manin alla Mostra-Mercato, vedrà emergere la creatività di Massimo Semola, con il Vivaio Il Giardino, per mettere in scena  “Belle Epoque”, kenzie, orchidee, felci arboree e aspieni per ricreare l’atmosfera dei giardini d’inverno di fine ‘800, luoghi privilegiati di incontro in un epoca colta e raffinata, contraddistinta da fermenti artistici, progressi tecnici, scientifici e da una piacevole e brillante vita sociale.

Attraverso questo passaggio, si giunge alla fontana adornata con un’istallazione a cura di Julia Artico che ha il sapore dei prati e della semplicità: cinque eteree figure di fieno, le fate d’acqua, accompagnate da fiori melliferi, bellissimi nel loro onesto candore.

Il Giardino Fiorito. Numero monografico ‘Al piacer mio’

Numerosissime sono le piante che affollano gli stand dei vivaisti selezionati con cura per partecipare alla Mostra, e altrettanto numerose e affascinanti sono le storie legate al mondo dei giardini e delle persone che di piante si occupano.

Per dare voce a tutte queste storie Orticola torna, come già nel 2017, a collaborare con ‘Il Giardino Fiorito’ la storica rivista nata nel 1931 a cura della Società Italiana Amici dei Fiori e organo ufficiale della Società Orticola di Lombardia dagli anni cinquanta per circa un trentennio, una lunga collaborazione ancora rinnovata nella prima metà degli anni 2000.

Anche per questa edizione, Orticola dà vita a un numero speciale monografico dedicato alla passione di vivaisti, collezionisti, appassionati, soci, studiosi e curatori e di tutti coloro il cui lavoro o interesse graviti attorno al mondo delle piante. 

Le Giurie

Sempre due le Giurie, ma con entrambe una novità: due ospiti d’onore, due nuovi giurati e, curiosità, si tratta di due fratelli.

Anthony Paul, che affiancherà la Giuria Botanica, è un illustre paesaggista che da oltre 30 anni opera in Gran Bretagna, facendo base nel suo cottage nel Surrey, ed è noto per i suoi giardini raffinati e contemporanei, realizzati in tutto il mondo, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, dall’Europa alla Nuova Zelanda, il suo paese natale. www.anthonypaullandscapedesign.com

Michael Paul, suo fratello, è un fotografo di fama internazionale, con studio nel sud-est di Londra, specializzato in food, interior e still life; parteciperà con il suo sguardo professionale alla Giuria di Stile. http://michaelpaulphotography.co.uk

Prosegue per il sesto anno consecutivo la collaborazione con il magazine IO donna, il settimanale femminile del Corriere della Sera, con una serie di iniziative, tra cui il premio “IO donna – Orticola 2018” che sarà assegnato durante la serata di inaugurazione.

I premio previsti: la litografia a firma di Carlo Stanga, offerta da Io donna e la coppia di piatti Collezione Peonia firmata da Nella Longari Home

I momenti d’incontro

Sono un importante fiore all’occhiello di Orticola, quest’anno sono più di 130, per adulti e bambini, allestiti nelle tre aree corsi a disposizione, negli stand dei vivaisti e, per la prima volta, nello spazio dedicato a CityLife.

Nel corso degli anni sono man mano aumentati e diventati sempre più interessanti: una tradizione per i visitatori e, per Orticola, una conferma alla propria missione a divulgare e promuovere la conoscenza e la salvaguardia del verde in tutte le sue espressioni.

Per il terzo anno consecutivo è presente il KikolleLab con il Kids Corner, lo spazio esclusivo dove, dalle 10,30 alle 18,00 i bambini, dai 3 ai 10 anni, possono partecipare, senza mamma e papà, a laboratori green, divertenti e creativi (Costo Euro 10,00).

I servizi per i visitatori

Orticola è sempre molto attenta alle esigenze del pubblico e mette a disposizione i biglietti d’ingresso con possibilità di acquisto on line su www.orticola.org  e su www.midaticket.it, evitando le code alle casse,  il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro, la consegna a domicilio di fiori e piante grandi e ingombranti, a cura di Trinacria Trasporti SpA, il servizio carriole fai da te e il servizio di trasporto all’interno della mostra, inoltre i momenti di relax nelle zone ristoro.

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