The Vegetarian Chance 2018

Festival Internazionale di cultura e cucina vegetariana
Un’idea di Pietro Leemann e Gabriele Eschenazi
Milano, 12/13 maggio 2018 Fabbrica del Vapore
Quinta edizione
The Vegetarian Chance 2018

Mangia la foglia, salva il pianeta sarà quest’anno il tema della quinta edizione del nostro festival.
Ad esso è dedicato un logo specifico.  Al tema si riferiranno
molte delle attività della nostra manifestazione, che da sempre considera inscindibile il rapporto tra
cambiamenti climatici e produzione di alimenti. Più quest’ultima avviene senza seguire alcun
criterio di sostenibilità e più l’ambiente e con esso il clima subiranno danni irreparabili.
Un’iperproduzione chimica ed estensiva di cibo oggi significa ipoproduzione in futuro quando le
risorse naturali saranno state prosciugate e difficilmente recuperabili.

Al tema si riferirà anche la Maratona veg condotta da Gabriele Eschenazi con testimonianze di cinque minuti ispirate alla
celebre e mai così attuale frase fatta: Non ci sono più le stagioni di una volta.

Il  3 maggio alle 17.30 alla Cascina Cuccagna ci sarà la presentazione della quinta edizione del Festival The Vegetarian Chance e di un inedito sondaggio sul vegetarianismo nella ristorazione realizzato in collaborazione con JRE ed Eumetra MT.
In quattro anni 32 cuochi da tutto il mondo hanno presentato al concorso The Vegetarian Chance 64 ricette vegetariane e vegane di alto livello dimostrando che la cucina a base vegetale può essere non solo sana, ma anche appetitosa e creativa. Partendo da questa esperienza positiva l’associazione fondata da Pietro Leemann e Gabriele Eschenazi ha pensato di effettuare in collaborazione con JRE Italia un breve sondaggio per verificare quale sia oggi l’attitudine di ristoratori ed ospiti verso vegetarianismo e veganismo. Alla formulazione delle domande ha collaborato la società Eumetra MT di Renato Mannheimer. I partecipanti sono stati 50 in tutta Italia scelti solo tra ristoranti di alto livello, quelli che fanno tendenza, che prestano attenzione alle richieste dei loro clienti e che investono tempo e creatività nell’elaborazione dei loro menu. È stato chiesto loro in particolare se è aumentata la richiesta di piatti vegetariani e vegani e qual è il loro atteggiamento verso il crescente interesse verso la cucina a base vegetale. I risultati hanno indicato due fenomeni. Il primo è che sono in aumento le persone che gradiscono sedersi a tavola e trovare proposte vegetariane in alternativa a quelle onnivore. Il secondo è che i cuochi si stanno attrezzando per rispondere alla novità della domanda e questo già si nota nelle carte dei ristoranti, dove i piatti vegetariani proposti sono in aumento.  Si “vegetarianizzano” piatti onnivori o se ne creano di nuovi non sempre, però, nutrizionalmente equilibrati. Al cuoco è dunque richiesta una conoscenza del valore nutrizionale dei prodotti per essere in grado di proporre menu equilibrati e logici.

Sabato 12 nel pomeriggio un dibattito con esponenti di spicco di Greenpeace e Slow Food.
Ma cosa possiamo mangiare per essere in pace con noi stessi, stare bene e salvare il pianeta?
Ce lo illustreranno gli otto finalisti del concorso internazionale  e un professore di medicina della George Washington University, Neal Barnard.

Gli otto finalisti:

Willy Berton Nizza (Francia)
Vegan Gorilla www.restaurant-vegan.fr/

Matteo Carelli Lugano (Svizzera)
Etimo http://etimokitchen.com

Walter Casiraghi Mosca (Italia-Russia)
Orion Hall http://orionhall.ru

Antonio Cuomo Bergamo (Italia)
Hostaria Relais san Lorenzo www.relaisanlorenzo.com/rsl_hostaria.html

Yoshiko Hondo Tokyo Tokyo (Giappone)
Vegan dining Almonde www.hondo-yoshiko.tokyo

Barbara Ghizzoni Cremona (Italia)
Gea Eco Store www.facebook.com/geaecostore

Federica Scolta Madrid (Italia-Spagna)
El invernadero www.elinvernadero-rdelacalle.com

Manfredi Rondina Frascati (Italia)
Zaffo http://zaffo.thefork.rest

 

Neal Barnard
È il fondatore del Physicians Committee for Responsible Medicine: un’organizzazione americana
non profit la cui mission è quella di promuovere l’importanza della medicina preventiva e di condurre
ricerche cliniche a sostegno dell’efficacia della corretta alimentazione nella prevenzione e nel
trattamento delle più gravi e diffuse patologie. I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati sulle principali
riviste medico-scientifiche internazionali e sono stati citati dall’American Diabetes Association e dall’American Dietetic Association
nelle loro linee guida ufficiali. I suoi libri diventano puntualmente best seller del New York Times. Barnard è in prima linea nella battaglia contro i test sugli animali. In Italia il suo editore è Sonda, che collabora nell’organizzazione della sua visita. Due i suoi libri pubblicati in
italiano da Sonda: Curare il diabete senza farmaci e Super cibi per la mente .
Barnard interverrà al Festival sabato 12 in due momenti. Il primo alle 13 quando il pubblico sar
invitato a consumare con lui un picnic davvero speciale. Il Barnard picnic basket, messo in
vendita, conterrà del cibo cucinato seguendo ricette dello stesso Barnard, che poi le spiegherà in
diretta al pubblico. Il secondo momento sarà intorno alle 14.30, quando Barnard insieme a Pietro
Leemann e Jenny Sugar illustrerà al pubblico le sue teorie e le sue attività in favore di una
“medicina responsabile”.
A trascinare il pubblico verso riflessioni profonde sul nostro problematico rapporto con tutti gli
esseri viventi provvederà il filosofo e scrittore Leonardo Caffo. Nato in Sicilia e oggi milanese e torinese di adozione,
Caffo è un personaggio poliedrico: scrittore, filosofo, dirige una rivista (Animot), ha scritto per il teatro, ha curato
mostre di arte contemporanea e infine con tre amici di una vita, Antonio, Matteo e Paolo, ha fondato Walden Milano:
un locale dove libri, eventi, cibi rivoluzionari, sono i veri protagonisti. Centrale nel suo pensiero è la sua affermazione:
Amo gli animali e credo che abbiano il nostro stesso diritto di stare al mondo. Al Festival viene a
presentare il suo ultimo libro Fragile Umanità (Einaudi, 2017), dove sviluppa la sua idea di un
“postumano contemporaneo”.
Leonardo Caffo anche insieme a Neal Barnard farà parte della giuria internazionale del
concorso di cucina. Il suo intervento è previsto per domenica 13 maggio alle ore 16.

The Vegetarian Chance thevegetarianchance@gmail.com www.thevegetarianchance.org tel+393779835207

 

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