Rossella Musarra Italia Seoul World AeroPress Championship

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Il  9 Novembre andrà in scena il World AeroPress Championship che vedrà la partecipazione di 60 baristi da tutto il Mondo e l’Italia sarà rappresentata da Rossella Musarra, l’attuale Campionessa Italiana.

Rossella, 31 anni milanese, attuale barista da MAM – Milano Amore Mio, ha iniziato ad appassionarsi al mondo del caffè a inizio anno, grazie ad un suo ex collega che le ha trasmesso la voglia di approfondire peculiarità e caratteristiche di questa bevanda e le nuove tecniche di estrazione.

Storia curiosa e in parte anche casuale perché senza l’intuizione del proprietario del vecchio locale dove collaborava, Taglio in via Vigevano, chissà come sarebbero andate le cose. Aveva percepito le grandi qualità di Rossella, così, a sua insaputa, decise di iscriverla al Campionato Italiano di AeroPress che si sarebbe svolto poi nel Maggio di quest’anno. Mossa azzardata perché in quel momento, lei non poteva certamente essere considerata una grande professionista, grazie però a talento, volontà e ad un’incessante energia, ha appreso assai rapidamente conoscenze e segreti, studiando e sperimentando da autodidatta.

La manifestazione organizzata sulla Darsena, l’ha vista trionfare tra 60 baristi italiani, dandole così l’onore di rappresentare l’Italia a Seoul. La competizione del 9 Novembre si svolgerà in un unico giorno, dalle 19:00 alle 24:00 al Cafe Alver. Una gara ad eliminazione dove tutti i partecipanti saranno giudicati da una giuria composta da 3 giudici, tra i quali l’australiano Tim Varney, inventore di AeroPress nel 2005. Il giudizio alla cieca si baserà su equilibrio, corposità ed acidità del caffè.

Ma che cos’è l’AeroPress ?

E’ una tecnica per l’estrazione del caffè. Viene utilizzata per i caffè filtrati, avendo come base un caffè specialty, nel caso di Rossella esclusivamente 100% monorigine arabica. Il suo funzionamento è apparentemente molto semplice: si inserisce del caffè macinato a grana grossa all’interno della pressa, (indicativamente 16 gr come base, la quantità varia poi in base alla ricetta), si aggiungono 230 gr di acqua bollente in modo da praticare un’infusione e si pressa poi il tutto attraverso un filtro (di carta usa e getta o di metallo) che porta al risultato finale nella tazza, preferibilmente di ceramica. Temperatura dell’acqua, tempo di infusione, tipologia, macinatura e quantità di caffè determinano ricette estremamente differenti tra loro.

Questo modo di proporre il caffè non è ancora molto sviluppato in Italia, la cultura italiana esige l’espresso e solamente poche caffetterie si dedicano anche a “specialty coffee” o caffè filtrati.

Un buon caffè dovrebbe avere un’equilibrata acidità e un’amarezza quasi assente, le note amare sono sintomo di una quantità eccessiva di caffeina. Sono fondamentali equilibrio e corpo del caffè con un retrogusto naturalmente dolce di note cioccolatose, agrumate o di frutta secca.

Possedendo un Aeropress, un bollitore, un bilancino, un buon caffè’ e un macinino manuale, si può anche preparare un buon Aeropress anche a casa.

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