TEATRO CARCANO MILANO Stagione 2016/17

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Il resto lo fai tu

Prima di inoltrarci nell’illustrazione della stagione 2016/17, vorremmo spendere due parole per un piccolo bilancio di quella appena passata, la prima  totalmente sotto la responsabilità della nuova direzione artistica di Sergio Fantoni e Fioravante Cozzaglio.

Nonostante le oggettive difficoltà in cui si dibatte il settore culturale, siamo confortati e incoraggiati da un solido 25% di presenze in più, chiara indicazione che la scommessa di proporre un cartellone variegato, che intreccia prosa e musica, danza classica e contemporanea, teatro per ragazzi e appuntamenti culturali, è stata vinta. Con grande soddisfazione abbiamo verificato che è possibile, oltre che auspicabile,  l’innesto di nuovo pubblico accanto a quello degli affezionati che ci seguono anno dopo anno.

Cartellone che vince non si cambia, quindi, ma si amplia e diversifica ulteriormente. Al suo interno abbiamo identificato sette sezioni, ciascuna con un titolo che la definisce.

Quanto segue è ciò che il Carcano, con le sue forze, competenze e passione, mette sul piatto. Il resto sta al pubblico, al sostegno della sua presenza fisica, al suo contributo attivo alla costruzione di un senso della comunità. Il resto – come quest’anno ci piace dire – lo fai tu.

TEMPO PRESENTE E TEMPO PASSATO LA PROSA  Comprende un totale di tredici tra testi contemporanei leggeri o drammatici, e classici declinati secondo una sensibilità contemporanea.

Per prime segnaliamo le due nuove produzioni targate Carcano, entrambe in collaborazione con Promo Music: IL CASELLANTE di Camilleri/Dipasquale, che debutterà a fine giugno al 59mo Festival dei Due Mondi di Spoleto, interpreti principali Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine e ANGELICAMENTE ANARCHICI, racconto dell’amicizia tra Don Gallo e Fabrizio De André interpretato e diretto da Michele Riondino.

E inoltre: DONNA NON RIEDUCABILE di Stefano Massini con Ottavia Piccolo nel drammatico ruolo della giornalista d’inchiesta russa Anna Politkovskaja, assassinata dal potere; L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO, capolavoro comico di Georges Feydeau con Antonello Fassari e Nicola Rignanese; DIAMOCI DEL TU di Norm Foster con Anna Galiena e Enzo Decaro diretti da Emanuela Giordano; IL SECONDO FIGLIO DI DIO, storia vera di una rivoluzione possibile, scritta e interpretata da Simone Cristicchi; la luminosa LOCANDIERA di Goldoni della compagnia Proxima Res diretta da Andrea Chiodi; il brillantissimo SPIRITO ALLEGRO di Noël Coward con Leo Gullotta; LE PRÉNOM (Cena fra amici), intrigante gioco di provocazioni e verità con gli attori del Teatro Stabile di Genova diretti da Antonio Zavatteri; ancora un Goldoni, IL BUGIARDO, con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Andrea Giordana diretti dal maestro Alfredo Arias; MISURA PER MISURA, “commedia nera” di William Shakespeare interpretata e diretta da  Jurij Ferrini.

A grande richiesta due riprese: CARAVAGGIO di e con Vittorio Sgarbi e MATTI DA SLEGARE, coproduzione Carcano/Mismaonda, con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti diretti da Gioele Dix.

DANZA E DINTORNI Sei gli appuntamenti di danza – classica, contemporanea, acrobatica, più un balletto interattivo per i bambinitutti di altissimo livello. FUTURA – Ballando con Lucio, ovvero l’incontro tra le canzoni di Lucio Dalla e la danza di oggi coreografato da Milena Zullo per il Balletto di Roma; LA BELLA ADDORMENTATA di Ciaikovskij/Petipa, che il Balletto di Mosca “La Classique” presenta a Capodanno; LOCANDA LUMIÉRE, family show acrobatico dei Sonics; EUREKA, il nuovo spettacolo dei Kataklò; GIULIETTA E ROMEO creato da Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma, i cui danzatori saranno anche protagonisti del balletto interattivo HOME ALONE dedicato ai giovanissimi.

CHI HA PAURA DELLA MUSICA? riunisce gli appuntamenti musicali rivolti agli appassionati di tutte le età: due concerti della prestigiosa FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI di Pesaro e due operette della Compagnia Corrado Abbati, LA PRINCIPESSA SISSI e CIN-CI-LÀ.

EX NOVO-Piccola Rassegna di un teatro diverso Una rosa di proposte tutte contemporanee, allestimenti snelli con organici ridotti, che spaziano dal teatro civile al “teatro da bar” al teatro canzone che comprende: IL SOGNO DI UN’ITALIA, racconto critico del ventennio 1984-2004 di e con Andrea Scanzi e Giulio Casale; la ripresa di PER NON MORIRE DI MAFIA di Pietro Grasso con Sebastiano Lo Monaco; una recita dell’OTELLO ideato e interpretato da Davide Lorenzo Palla per Tournée da bar; una recita diurna per le scuole di NOME DI BATTAGLIA LIA di Renato Sarti.

LA STORIA A PROCESSO – INCONTRI CON LA SCIENZA Il Carcano non riposa (quasi) mai ed ha trovato nei lunedì e negli altri giorni liberi dagli spettacoli in cartellone la giusta collocazione per gli approfondimenti culturali. Dopo il successo dello scorso anno verrà riproposto Personaggi e protagonisti Incontri con la Storia ® COLPEVOLE O INNOCENTE a cura di Elisa Greco. A processo la politica di Bettino Craxi; Marilyn Monroe; Oriana Fallaci; Josef Radetzky. TEATROINMATEMATICA presenta a dicembre la novità L’incognita X e a novembre e gennaio la consueta ricca programmazione per le scuole.

I SOGNI DEI BAMBINI è la sezione dedicata ai giovanissimi che FANTATEATRO animerà con un nutrito programma per le scuole da novembre ad aprile e il musical rock La spada nella roccia subito dopo Natale. In programma inoltre HOME ALONE, un balletto interattivo con i danzatori del Balletto di Roma.

VIP Venite In Periferia, per concludere, è l’avvio di una nuova collaborazione con ATIR Teatro Ringhiera diretto da Serena Sinigaglia. Qui verranno programmati alcuni lavori, sempre di drammaturgia contemporanea, tra i quali la produzione Carcano CHINGLISH diretta da Omar Nedjari.

TEMPO PRESENTE E TEMPO PASSATO: LA PROSA

Già applaudito a Milano in altri spazi, torna, questa volta al Carcano che lo produce, DONNA NON RIEDUCABILE. Scritto da Stefano Massini, è l’adattamento in forma teatrale di brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista trovata morta nel 2006 nell’androne della sua casa moscovita, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Ottavia Piccolo dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità di questa donna tenace ed indifesa con esemplare rigore e intensità. La regia è di Silvano Piccardi (Dal 13 al 16 ottobre).

Capolavoro del teatro comico di tutti i tempi, L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO di Georges Feydeau racconta, attraverso meccanismi farseschi di infallibile precisione, la società malata e ipocrita dell’Ottocento. Ad interpretarlo Antonello Fassari e Nicola Rignanese diretti da Roberto Valerio. (Dal 19 al 30 ottobre).

Scritta nel 2012 dal pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, DIAMOCI DEL TU è una commedia a due voci in cui i protagonisti – un romanziere famoso e la sua domestica – intrecciano un dialogo serratissimo che provoca risate e curiosità. Una preziosa partitura per una coppia di attori del calibro di Anna Galiena e Enzo Decaro che si mettono in gioco con sensibilità ed intelligenza. Regia di Emanuela Giordano (Dal 4 al 13 novembre).

In ANGELICAMENTE ANARCHICI Michele Riondino dà voce ad alcune delle pagine più belle di Sopra ogni cosa, il libro in cui Don Gallo racconta il suo quinto Vangelo, quello secondo Fabrizio De André. Legati da una fortissima amicizia, il poeta e il sacerdote condivisero temi irrinunciabili come la giustizia, la cultura libertaria, la negazione di ogni pregiudizio. Produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano/Promo Music (Dal 16 al 20 novembre).

Dopo il grande successo di Magazzino 18, torna al Carcano Simone Cristicchi che in IL SECONDO FIGLIO DI DIO  racconta la  storia -poco conosciuta ma di grande fascino – di David Lazzaretti, il “Cristo dell’Amiata”, personaggio visionario che a fine Ottocento promosse un movimento proto-socialista ispirato al Vangelo delle origini per la fondazione di una società più solidale, etica e giusta. La regia  è di Antonio Calenda  (Dal 24 novembre al 4 dicembre). Altro grande ritorno quello di Vittorio Sgarbi, che con il suo CARAVAGGIO ripercorre in modo accessibile e dotto insieme la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi in uno spettacolo visivamente prezioso arricchito dalle musiche dal vivo (Dal 14 al 18 dicembre).

La compagnia Proxima Res è protagonista di una LOCANDIERA goldoniana bianca e luminosa, dalla scena essenziale, in cui le vicende di Mirandolina, protagonista di questa apparentemente spensierata commedia amorosa e vero e proprio Don Giovanni al femminile, rivelano il proprio carattere universale e squisitamente moderno. La regia è di Andrea Chiodi (Dal 12 al 22 gennaio).

Coprodotto dal Teatro Carcano e Promo Music, IL CASELLANTE debutterà a fine giugno al 59mo Festival dei Due Mondi di Spoleto. Scritto insieme a Giuseppe Dipasquale (anche regista), è fra i racconti di Andrea Camilleri uno dei più struggenti e divertenti del ciclo cosiddetto “mitologico”, in cui il dramma del dolore della maternità negata e della guerra si fa racconto in musica del periodo fascista degli anni Quaranta. La Sicilia descritta in tutte le sue contraddizioni è comica e tragica, arcaica e moderna, logica e paradossale insieme; gli appassionati di Camilleri potranno ancora una volta immergersi nella sua personale e originale lingua siciliana, una teatralissima sinfonia di neologismi ed espressioni dialettali. Con Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine e una compagnia di attori e musicisti. (Dal 25 gennaio al 5 febbraio).

In SPIRITO ALLEGRO Leo Gullotta veste i panni di un romanziere appassionato di occultismo che, in conseguenza di un’imprudente seduta spiritica, si ritrova assediato dal fantasma della defunta prima moglie che farà di tutto per mandare all’aria il suo secondo matrimonio. Autore della divertentissima pièce, Noël Coward, uno dei più brillanti commediografi inglesi del Novecento,  soprannominato “Il Maestro” per i suoi molteplici talenti artistici. (Dal 9 al 19 febbraio).

Scritto a quattro mani da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, LE PRÉNOM (Cena tra amici) è un titolo ben conosciuto dai cinefili per le due versioni adattate per il grande schermo in Francia nel 2011 e in Italia nel 2013 (da Francesca Archibugi con il titolo Il nome del figlio). In una serata conviviale un gruppo di quarantenni borghesi discute sul nome da dare a un nascituro, dando il via a una serie di colpi di scena, battute esilaranti, provocazioni, piccole meschinità e grandi sentimenti. Uno spettacolo “virale” (così come il film), interpretato da Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò, diretto da Antonio Zavatteri e prodotto dal Teatro Stabile di Genova (Dall’1 al 12 marzo).

Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione viene ripreso MATTI DA SLEGARE di Axel Hellstenius, che torna in sede per una breve serie di repliche. Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti disegnano in modo credibile e divertente la vicenda del reinserimento nella società di due “matti” e del loro faticoso ed esaltante percorso di liberazione dai fantasmi che li hanno resi infelici per gran parte della vita. Nessuna retorica, nessun patetismo, ma tanta ironia e comicità in questo intenso racconto di vita e di amicizia diretto con mano leggera e felice da Gioele Dix. (Dal 14 al 19 marzo).

La verità non è il forte di Lelio, protagonista de IL BUGIARDO di Carlo Goldoni.  Egli è infatti un bugiardo patologico che finirà per rimanere avviluppato nella rete inestricabile delle proprie menzogne. La regia dell’argentino naturalizzato francese Alfredo Arias, uno dei più apprezzati registi internazionali, legge la commedia come una celebrazione di una visione romanzesca della vita, gioiosamente sregolata e libera dalla monotonia del quotidiano. Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e Andrea Giordana compongono il formidabile terzetto degli interpreti principali. (Dal 29 marzo al 9 aprile).

Jurij Ferrini, già presente in cartellone nella stagione appena passata con un’applaudita Mandragola, torna al Carcano con MISURA PER MISURA, di cui è interprete principale e regista. Scritta da William Shakespeare nel 1603, è una sorta di poetico ed affascinante “thriller ante-litteram” cinico, amaro e dal fascino oscuro. Definita tematicamente dai concetti spesso antitetici di Giustizia e Misericordia, è una storia di rara bellezza, sfuggente e misteriosa, in pieno equilibrio fra dramma e commedia. (Dal 26 aprile al 7 maggio).

DANZA E DINTORNI

L’apertura di stagione è affidata al Balletto di Roma che presenta FUTURA – Ballando con Lucio. Da un’idea di Giampiero Solari con la coreografia di Milena Zullo, è un omaggio al poliedrico Lucio Dalla che mette insieme musica, danza, canzoni e parole. Un percorso tra le tracce di canzoni indimenticabili ricostruite da Roberto Costa, storico collaboratore e amico di Dalla (Dal 7 al 9 ottobre). Per S. Silvestro e Capodanno è assicurata anche quest’anno la presenza del Balletto di Mosca “La Classique” in uno dei capolavori del balletto accademico russo, LA BELLA ADDORMENTATA di Marius Petipa su musiche di Ciaikovskij (31 dicembre ore 19,30 e ore 22,45 e 1 gennaio ore 17); a seguire i Sonics in LOCANDA LUMIÈRE di Alessandro Pietrolini: un po’ commedia, un po’ noir, un po’ cabaret,  lo spettacolo ruota intorno alle grandi performance acrobatiche che hanno reso celebri la Compagnia (Dal 2 al 4 gennaio).

A due anni di distanza, tornano i Kataklò con la nuova creazione di Giulia Staccioli EUREKA: uno spettacolo a quadri che si spinge oltre la ginnastica, oltre il circo, oltre la danza, oltre i limiti fisici e offre sera dopo sera la possibilità a cinque spettatori volontari di interagire con gli artisti, rendendo ogni replica unica e irripetibile (Dal 22 al 26 febbraio). Il Balletto di Roma sarà nuovamente in cartellone con GIULIETTA E ROMEO di Fabrizio Monteverde su musiche di Prokofiev. Il testo di Shakespeare è seguito fedelmente, ma le storie e le emozioni narrate in danza sono più scarne ed essenziali ed inserite in un’ambientazione accesa e “meridionale”. Il titolo è “ribaltato” rispetto all’originale, a sottolineare il ruolo di Giulietta, che spicca per la sua vocazione alla ribellione, amaramente inutile e dall’esito tragico. (Dal 23 al 26 marzo).  I danzatori del Balletto di Roma saranno inoltre in scena sabato 25 marzo alle 16 con HOME ALONE, spettacolo di danza con interazioni video dedicato ai ragazzi.

CHI HA PAURA DELLA MUSICA?

Il pubblico, che ha accolto con entusiasmo il recentissimo inserimento della musica in cartellone, potrà assistere a due concerti della prestigiosa FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI di Pesaro. Il primo, il 12 ottobre, sarà dedicato interamente alle musiche rossiniane, mentre il secondo, il 22 aprile, prevede un programma ricco di contaminazioni. Per gli appassionati di operetta doppio appuntamento con la Compagnia Corrado Abbati con la nuova produzione LA PRINCIPESSA SISSI, musical ispirato al celebre film interpretato da Romy Schneider (5 e 6 gennaio) e il classico CIN-CI-LA’ di Lombardo-Ranzato (7 e 8 gennaio).

EX NOVO – Piccola rassegna di un teatro diverso

IL SOGNO DI UN’ITALIA 1984-2004 Vent’anni senza andare mai a tempo. Tra storie e canzoni, racconti di miti, maestri, eroi, è la narrazione critica, ma che conserva comunque il desiderio di ripartenza, di due decenni che potevano cambiare l’Italia. Di e con Andrea Scanzi (voce narrante) e Giulio Casale (voce e chitarra) diretti da Angelo Generali (11 gennaio ore 20,30).

PER NON MORIRE DI MAFIA di Pietro Grasso. La vicenda umana e professionale dell’ex Procuratore nazionale antimafia diventa uno spettacolo di denuncia civile, lucida e spietata per far discutere e reagire. Con Sebastiano Lo Monaco e la regia di Alessio Pizzech. (24 gennaio ore 20,30).

OTELLO, nato per “Tournée da bar”, acclamatissima iniziativa ideata cinque anni fa da Davide Lorenzo Palla per portare il teatro tra la gente, in luoghi informali e insoliti come appunto i bar e i locali, viene eccezionalmente proposto nella spazio più convenzionale del Carcano. Un attore – lo stesso Palla – cantastorie contemporaneo, e un musicista faranno volare l’immaginazione degli spettatori evocando luoghi, suoni, atmosfere e personaggi del capolavoro shakespeariano. Regia di Riccardo Mallus (13 febbraio ore 20,30).

NOME DI BATTAGLIA LIA, scritto e diretto da Renato Sarti, con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti, narra una storia apparentemente periferica della Resistenza milanese, quella di Gina Galeotti Bianchi – nome di battaglia Lia – uccisa – incinta di otto mesi – dai nazisti in fuga con una raffica di mitra al ventre il 24 aprile del ’45. Un ritratto tragico e vivace della Niguarda resistente, dedicato alle donne e al loro coraggio (17 marzo ore 10,30).

LA STORIA A PROCESSO

INCONTRI CON LA SCIENZA

Grandi applausi la scorsa stagione per PERSONAGGI E PROTAGONISTI – INCONTRI CON LA STORIA ®- COLPEVOLE O INNOCENTE, format a cura di Elisa Greco giunto alla VI edizione. In un dibattimento disciplinato dalle regole del processo penale e presieduto da un Giudice, il Pubblico Ministero chiamerà in giudizio un personaggio storico o un protagonista della politica internazionale che, a sua volta, sarà accusato e dovrà difendersi. Al pubblico, nel ruolo di giuria popolare, il verdetto. Ad andare a processo quest’anno: la politica di Bettino Craxi (24 ottobre); Marilyn Monroe (28 novembre); Oriana Fallaci (30 gennaio); Josef Radetzky (20 marzo).

Tεatr0inMatεmatica, l’originale creazione drammaturgica di Maria Eugenia D’Aquino e PACTA.dei Teatri nata per diffondere la cultura scientifica attraverso l’uso del linguaggio teatrale, torna con un appuntamento serale in prima assoluta il 12 dicembre alle 21 – L’INCOGNITA X – preceduto alle 19,30 dallo Spritz Matematico, un incontro con il fisico esperto di archeoastronomia Giulio Magli. Al termine, aperitivo per tutti nel foyer del teatro.  Per le scuole sono inoltre programmati un totale di sei titoli in orario mattutino/pomeridiano.

I SOGNI DEI BAMBINI

La programmazione dedicata ai giovanissimi è anche quest’anno dominata dalla Compagnia FANTATEATRO che presenterà il 27 e 28 dicembre alle 17 LA SPADA NELLA ROCCIA – Il musical rock e, in orario mattutino per le scuole, otto titoli, cinque per i piccoli della scuola dell’infanzia e primaria e tre proposte di avvicinamento ai classici d’autore per gli allievi delle medie inferiori.

VIP Venite In Periferia – Drammaturgia contemporanea al Teatro Ringhiera

CHINGLISH (produzione Carcano) è una potente e ironica commedia sulla corruzione che attraversa imprenditoria e politica vista attraverso gli occhi di un uomo d’affari americano intenzionato ad espandersi in Cina. La regia è di Omar Nedjari (al Teatro Ringhiera dal 10 al 19 marzo).

ABBONAMENTI

  • 9 spettacoli a giorno e posto fisso (titoli prefissati)

Intero € 225 – Ridotto per gruppi e over 65 fuori Milano € 171 – Ridotto per over 65 Milano € 135

Riduzioni per chi conferma o acquista  l’abbonamento a posto fisso entro il 29 luglio

  • 10, 9 o 6 spettacoli a scelta € 270/€ 252/€ 174 – Riduzioni per over 65 e under 26
  • 5 spettacoli di prosa contemporanea (titoli prefissati) – € 112,50 – 4 spettacoli di danza (titoli prefissati) € 90
  • 5 spettacoli a scelta per studenti € 65 – per insegnanti € 85
  • Tessera a scalare a 4 spettacoli a scelta € 120

VENDITA ABBONAMENTI fino a mercoledì 29 luglio e da lunedì 5 settembre. Orario: da lunedì a sabato ore 10-18,30

TEATRO CARCANO

Corso di Porta Romana, 63

20122 Milano

Tel. 02 55181377– 02 55181362

info@teatrocarcano.com

www.teatrocarcano.com

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