Vinitaly, parla pavese il Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana”: riconoscimento a Cristina Cerri Comi dell’Azienda agricola Travaglino

Cristina Cerri - Az. Agr. Travaglino

Quest’anno il Premio “Benemeriti della vitivinicoltura italiana” parla pavese. L’importante riconoscimento consegnato a Vinitaly sulla base delle indicazioni dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, e intitolato al suo ideatore Angelo Betti, è infatti stato assegnato a Cristina Cerri Comi, dell’Azienda agricola Travaglino (Oltrepò Pavese).

Una testimonial ideale delle nuove leve in viticoltura, che in Lombardia stanno conquistando sempre più spazio al punto che circa un’azienda su sette è guidata da under 40. Dopo una laurea in Economia e Commercio alla Bocconi e in International Business Management in lingua inglese all’Università Carlo Cattaneo – Liuc, e dopo significative esperienze all’estero in Spagna, Cina e Australia, nel 2013 Cristina Cerri Comi prende in mano le redini della Tenuta Travaglino. Fin da giovanissima ha chiaro qual è il suo compito all’interno dell’azienda vitivinicola: espandere le caratteristiche peculiari di un terroir unico e generoso, esaltare la tipicità e lo stile di una cantina storica, concentrarsi sulla qualità dei vini, sul rigore tecnico e sul controllo puntiglioso di tutta la filiera, dare ulteriore slancio all’apertura ai mercati esteri, proiettarsi con pragmatismo e fermezza verso il futuro.

Cristina ha una determinazione quasi manichea, una forte passione per il mondo della vitivinicoltura che si affianca in modo naturale alla sua competenza in ambito di marketing e comunicazione.

 

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