dal 15 al 20 dicembre 2015
MILANO – TEATRO ELFO PUCCINI
MAGDA E LO SPAVENTO
dalla trilogia “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani
regia di Renzo Martinelli
con Milutin Dapcevic e Federica Fracassi
dramaturg Francesca Garolla
suono dal vivo Fabio Cinicola – luci Mattia De Pace
Il dialogo della morte, il dialogo dell’incubo. Il dialogo delle fiabe da raccontare ai bambini per farli stare buoni. Il dialogo impossibile eppure reale tra la infanticida e il genocida.
Un dialogo pieno di comparse, da Biancaneve ai sette nani, passando per Topolino, con Walt Disney che sorride sornione alla finestra del bunker.
“Magda e lo spavento”: in effetti c’è da aver paura, pensando alla storia, la Storia con la esse maiuscola.
Si ride, si scherza, si flirta amabilmente con l’uomo nero e, per farlo, bisogna avere il sangue freddo di Magda Goebbles, essere capaci di far amabilmente morire sei piccoli cuccioli d’uomo, il freddo del cianuro e il bacio della buona notte.
A conclusione della trilogia ecco arrivare l’innominabile, l’osceno, Heil Hitler!
Teatro i presenta l’ultima tappa di “Innamorate dello spavento”, l’unico dei tre testi a vedere in scena proprio Mein Führer, orribile, eppure bellissimo agli occhi idealizzanti delle sue seguaci, forte, eppure debolissimo, l’uomo di razza dalle origini incerte.
Innamorate dello spavento è un progetto di Teatro i in cui l’autore Massimo Sgorbani cattura le voci di alcune donne legate al Führer che precipitano inarrestabili verso la fine del Reich. Tra il 29 aprile e il 1° maggio del 1945, nel bunker sotterraneo del Palazzo della Cancelleria di Berlino, alcuni dei principali rappresentanti del partito nazionalsocialista si suicidano. Poche ore prima Hitler sposa Eva Braun. Poche ore dopo Hitler e signora si uccidono con le fiale testate sul pastore tedesco del Führer, Blondi, il primo a morire. Poche ore dopo Magda Goebbels somministra le fiale ai sei figli addormentati. Ancora poche ore, e anche Magda e il marito si avvelenano con le stesse fiale.
“Innamorate dello spavento” si compone di tre testi distinti che Teatro i sta affrontando con la regia di Renzo Martinelli e l’interpretazione di Federica Fracassi. Il primo, “Blondi”, è stato prodotto dal Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2012-2013 ed è stato ripreso sul medesimo palco nel maggio 2014. La seconda parte, “Eva (1912-1945)”, uno spettacolo in site specific le cui tappe hanno portato a molteplici versioni dello realizzate ad hoc per i luoghi ospitanti, dà voce all’omonima protagonista, Eva Braun che, precipitando ignara
verso il suicidio, intreccia la sua storia con quella di Rossella O’Hara, protagonista di “Via col Vento”, il suo film preferito. Infine, la terza parte, che vede in scena Magda Goebbels e lo stesso Führer, ha debuttato nell’autunno 2014.
Tutta la trilogia è stata presentata all’interno del programma radiofonico Teatri in diretta / Radio3 di Laura Palmieri e Antonio Audino.
Nell’abito pastello da principessa Disney, Federica Fracassi è una Magda Goebbels scossa da tremiti nervosi, capace letteralmente di incarnare il lucido sproloquio della sua protagonista in crescendo verbali e fisici di spaventoso, controllatissimo furore. Con lei, Milutin Dapcevic è un Hitler schizofrenico di una sgradevolezza da manuale.
SIMONA SPAVENTA – LA REPUBBLICA
Nel salottino del terrore tutto è manovrato con abilità dalla regia di Renzo Martinelli immersa in un’atmosfera di surreale ironia trafitta da schiocchi e bagliori schizofrenici.
FRANCESCA MOTTA – IL SOLE 24ORE
Come in un club fumoso, lui (Milutin Dapcevic, dandy, compassato come Sandro Lombardi, bianchissimo, già cadaverico, come Gomez de La Famiglia Addams, con punte accese d’intensità pulsante), lei (Magda – Federica Fracassi tip tap e folgorante forza e impatto) sembrano discorrere sui massimi sistemi. E’ un girare attorno, come lo squalo al surfista, è un mirare a vuoto nel Mare Magnum delle possibilità intellettive mentre sono e rimangono fisicamente bloccati, attendendo la fine, nel buco del ragno.
TOMMASO CHIMENTI – IL FATTO QUOTIDIANO
PER INFO E BIGLIETTERIA
MILANO – TEATRO ELFO PUCCINI, Sala Fassbinder
corso Buenos Aires 33, Milano
Durata: 90′ (senza intervallo)
Da martedì a sabato: ore 21.00 / domenica: ore 16.30
Info e prenotazioni: tel. 02/0066.06.06 – biglietteria@elfo.org – www.elfo.org
Prezzi: intero € 30.50 / martedì posto unico € 20 / rid. <25 anni – >65 anni € 16