Filarmonica della Scala Stagione di Concerti 2015 / 2016

Nel corso degli ultimi anni la Filarmonica della Scala ha moltiplicato le iniziative per la città di Milano con il progetto “Open Filarmonica”, concepito insieme al Main Partner UniCredit e sviluppato in stretta collaborazione con il Comune di Milano.

La Stagione di Concerti al Teatro alla Scala, tuttavia, rimane il fulcro dell’attività dell’orchestra, che con un calendario di dieci appuntamenti ospita ogni anno grandi direttori e straordinari interpreti, con particolare attenzione al repertorio, alle giovani promesse e alla musica del nostro tempo.

Ad inaugurare la stagione 2015/2016 sarà Riccardo Chailly, Direttore Principale del Teatro alla Scala. Dal 1991 ad oggi Chailly ha diretto l’orchestra in 70 concerti, realizzando numerose tournée tra le quali spicca il trionfale tour negli USA nel 2007 e una discografia coronata dal campione di vendite “Viva Verdi”, da qualche settimana disponibile anche in DVD.

Un amico recente dell’orchestra è invece Ottavio Dantone, che a luglio guiderà l’orchestra in trasferta a Sarajevo, alla sua seconda presenza in stagione con un omaggio ad Abbado.

Ogni anno la Filarmonica ospita un giovane direttore d’orchestra: nel 2016 sarà il ceco Jakub Hrůša, direttore principale della Prague Philarmonia, al suo debutto al Piermarini ma già apprezzato a Glyndebourne per la produzione di The Turn of the Screw di Britten con la London Philarmonic, nel 2011, e con orchestre quali Südwestrundfunk, WDR Symphony di Colonia e BBC Symphony.

Il sodalizio dei musicisti della Filarmonica con Daniel Harding dura invece dal 2006 ed è stato cementato da 50 concerti, in stagione e in tournée. Harding, che a settembre dirigerà la Quinta di Mahler a conclusione della stagione 2014/2015, tornerà a febbraio 2016 con un programma dedicato a Strauss e Bartòk.

Nel 2005 saliva sul podio per la prima volta Daniele Gatti, oggi tra i Maestri che dirigono regolarmente la Filarmonica della Scala, acclamato al Piermarini lo scorso aprile con un concerto che includeva il raro Orpheus di Liszt, e che in questi anni di proficua collaborazione con l’orchestra ha firmato una serie di serate memorabili, incluso il ritorno al Musikverein di Vienna nel 2007.

L’orchestra ospite di questa stagione sarà la Budapest Festival Orchestra, con il Chor des Bayerischen Rundfunks e il Coro di voci bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala, impegnata nell’esecuzione della Terza Sinfonia di Mahler diretta da Ivan Fischer, ospite per la prima volta in stagione. Si consolida il rapporto con Fabio Luisi alla sua quarta presenza in stagione. Il direttore che lo scorso anno aveva diretto un programma tutto novecentesco, con un omaggio a Varèse, dirigerà la prima assoluta della commissione 2016 della Filarmonica.

Tra i direttori più presenti sul podio della Filarmonica c’è sicuramente Myung-Whun Chung: dal 1989 ha diretto oltre 80 concerti, inclusi i debutti a Berlino e in Cina. Più assidui furono solo Riccardo Muti e Carlo Maria Giulini. Chung tornerà alla Scala in aprile, dopo aver ricevuto il premio Abbiati 2015 anche per il suo lavoro con la Filarmonica ed essere stato nominato Artista dell’anno in Giappone.

Al suo primo concerto con la Filarmonica è Edward Gardner, direttore inglese che dagli esordi di carriera come corista alla Gloucester Cathedral è passato alla direzione della English National Opera prima di approdare alla testa della Bergen Philarmonic Orchestra.

Ultimo in ordine di tempo tra i componenti della famiglia della Filarmonica è Christoph Eschenbach, direttore che ha guidato la trionfale tournée di marzo 2014 con il debutto al Cocertgebouw di Amsterdam.

Se l’elenco dei direttori disegna un panorama di rapporti consolidati con alcuni tra i massimi maestri del nostro tempo e nuove presenze, i solisti impegnati nella prossima stagione sono in prevalenza nomi nuovi per la Filarmonica. Gradito ritorno è sicuramente quello del violinista Leonidas Kavakos (con Harding), e di Julian Rachlin (con Chailly). Debuttano invece in stagione il violinista Sergej Krylov (con Luisi), il pianista Marc-André Hamelin (con Hrüsa) e le voci del mezzo soprano Roberta Invernizzi e del contralto Delphine Galou (con Dantone), del contralto Gerhild Romberg (con Ivan Fisher) e del mezzosoprano Alice Coote (con Gardner). Esordio con la Filarmonica anche per la violoncellista Sol Gabetta (con Eschenbach).

Guarda al ricco panorama musicale italiano la scelta del compositore per la nuova commissione orchestrale del 2016: sarà Riccardo Panfili a comporre il brano diretto da Fabio Luisi.

 

Discografia

Dopo una lunga pausa la Filarmonica è rientrata a pieno titolo nel mercato discografico. Un successo particolare ha arriso ai progetti con Riccardo Chailly: il CD Viva Verdi (Decca) è stato il disco classico più venduto in Italia nel 2013, ed è stato appena rilasciato il DVD del concerto alla Scala diretto da Chailly nel bicentenario verdiano. Sempre Decca ha di recente pubblicato l’ultimo concerto diretto da Daniel Barenboim con la Filarmonica del 15 novembre 2014, che contiene la registrazione della Sinfonia n. 9 di Mahler. La rivista Amadeus ha pubblicato a gennaio scorso il disco live diretto da Daniel Harding con musiche di Wagner e Beethoven.

Prosegue con successo il progetto ‘900 Italiano realizzato insieme a Sony Classical: dopo il DVD diretto da Georges Prêtre e dedicato a Respighi e il secondo diretto da Fabio Luisi e dedicato a Respighi e Casella, la Filarmonica conferma il suo ruolo nella riscoperta di Casella con la pubblicazione della Seconda Sinfonia e del Concerto per violoncello diretti da Gianandrea Noseda con Enrico Dindo. Nuovi progetti con Riccardo Chailly e Decca sono in fase di definizione. Si consolida il rapporto con Rai 5 per la trasmissione di concerti in diretta e differita e continua l’intensa collaborazione con Radio 3.

 

La Filarmonica e Milano Musica

Ulteriore elemento di legame con il lascito di Claudio Abbado è la collaborazione tra la Filarmonica della Scala e il Festival Milano Musica, iniziata la scorsa stagione, che si rafforza in occasione della nuova edizione del Festival dedicata a Bruno Maderna con un progetto di coproduzione per il concerto diretto da Ingo Matzmacher di domenica 4 ottobre 2015, con Francesco D’Orazio al violino, e musiche di Webern, Berg e Maderna.

 

La Filarmonica della Scala desidera ringraziare i suoi abbonati, il suo pubblico, il Main Partner UniCredit e tutti i sostenitori.

info su.

www.filarmonica.it

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