AL VIA IL FESTIVAL “OFFICINA EXPO SEI LEZIONI SUL FUTURO”

Prende il via “Officina Expo, sei lezioni sul futuro”, il ciclo d’incontri patrocinato e sostenuto dal Comune, che continua idealmente il percorso che Alessandro Bertante e Antonio Scurati hanno cominciato con la fortunata esperienza quinquennale di Officina Italia, il festival letterario concluso tre anni fa che aveva riproposto Milano come centro nevralgico della ricerca letteraria a livello nazionale. Da maggio a ottobre 2015, nei mesi di EXPO, gli autori delle sei lezioni saranno invitati a presentare la loro “visione del futuro”, in modo da mappare il nuovo immaginario in formazione.

“Officina Expo propone a Milano sei grandi testimoni del presente che stimoleranno e aiuteranno la città a puntare il proprio sguardo e la propria coscienza verso il tempo che verrà – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura – Sei incontri che incarnano pienamente lo spirito di Expo in città, il laboratorio di idee promosso da Comune di Milano e Camera di Commercio, che invitano a riflettere su molti aspetti del vivere e del pensare contemporaneo proiettati al futuro, in coincidenza temporale con i sei mesi dell’Esposizione Universale e in connessione tematica con le sei icone di Expo in città”

S’incontreranno a Milano per dare vita a un evento memorabile in cui offrire un saggio della loro capacità di raccontare il mondo che verrà. Le lezioni si terranno nei luoghi scelti dal Comune di Milano quali simboli della storia culturale della città e saranno associate a una delle grandi opere d’arte che vi sono ospitate: il Castello Sforzesco (la Pietà Rondanini), la Pinacoteca di Brera (Il bacio di Hayez, Sposalizio della Vergine), Santa Maria delle Grazie (L’ultima cena di Leonardo), il Museo del Novecento (Il quarto Stato di Pelizza da Volpedo, Concetto Spaziale. Attesa).

Come sempre, sarà la parola al centro della scena, parola che rimane come messaggio di speranza e impresa di pensiero per il mondo prossimo venturo. La modulazione del progetto si articolerà in forma molto semplice ma di grande impatto emotivo: ciascun relatore terrà una lectio magistralis nella quale proporrà, in forma concettuale o narrativa, la propria visione o idea di futuro, contribuendo così a una sorta di seminario permanente.

Il futuro è un tema dimenticato e irresistibile. Soprattutto è un tema inevitabile. Non lo si può aggirare ma non lo si può affrontare se non con la forza di una visione e di un racconto. Dopotutto, siamo una specie che racconta storie, che alza lo sguardo verso l’orizzonte. Lo facciamo per spiegarci il mondo. Lo facciamo, soprattutto, per “stare al mondo”, per donare un senso al nostro esserci, per dare forma al tempo. E il tempo, sebbene l’umanità odierna paia talvolta averlo dimenticato, significa innanzitutto futuro. Quale futuro, quale idea di Europa, quale mondo lasceremo in eredità ai nostri figli? E quale immaginario sarà in grado di rappresentarlo?
       
Da queste domande nasce l’idea di Seguendo lo sguardo su una città che cambia proiettandosi verso l’alto, mentre i cantieri dell’EXPO 2015 con tremenda velocità raccontano storie con un finale ancora aperto, i due scrittori milanesi approfondiscono la riflessione sul presente in divenire, coinvolgendo in questo percorso alcuni tra significativi scrittori, pensatori e scienziati della scena intellettuale contemporanea.

PROGRAMMA
13 Maggio ore 18.00
“Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, Museo del Novecento
Ferruccio De Bortoli
“Informare, comunicare, condividere nell’era dei social network”

18 Giugno ore 18.00
“Il Bacio” di Francesco Hayez, Pinacoteca di Brera
Walter siti
“Servi e signori. Il futuro dei media”

28 Luglio ore 18.00
“Sposalizio della Vergine” di Raffaello, Pinacoteca di Brera
Marco Paolini
” Uomini e animali”
14 Settembre ore 18.30
“Pietà Rondanini” di Michelangelo, Castello Sforzesco
Javier Cercas
“Il futuro degli intellettuali”

24 Settembre ore 18.30
“Concetto Spaziale.” di Lucio Fontana, Museo del Novecento
Paul Preciado
 “Che genere di futuro?”

15 Ottobre ore 18.30
“L’Ultima Cena” di Leonardo,  S. Maria delle Grazie
Alessandro Baricco
“Quel che sappiamo del futuro”

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di “Belleville”,  una nuova scuola di Scrittura Creativa, Cowriting e Libreria dello Scrittore a Milano.

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