Con laVerdi a passo di danza

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Crescendo in Musica 2014/15

Con laVerdi a passo di danza

Uno spettacolo inedito su grandi pezzi

classici del balletto tra Otto e Novecento

Sabato 31 gennaio 2015 – ore 16.00

Auditorium di Milano – largo Mahler

Direttore Kirill Vishnyakov

Regia e testi Francesco Montemurro

Pulcinella Nicola Olivieri

Danzatrice/coreografa Sandhya Nagaraja

Allievi della scuola di danza DAC                                        

“La danza è il profumo della musica” afferma il maestro Kirill Vishnyakov, viola dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che dirigerà la “sua” orchestra in occasione del sesto appuntamento del Crescendo in Musica, rassegna de laVerdi dedicata ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, sabato 31 gennaio alle ore 16.00. Sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, andrà in scena uno spettacolo inedito ideato, scritto e diretto da Francesco Montemurro e Nicola Olivieri, legati a laVerdi da una lunga e solida collaborazione. Sulle note di grandi classici della musica per balletto – la Danza delle ore da La Gioconda di Ponchielli, il walzer de I Pattinatori di Waldteufel, la Danza delle spade da Gayaneh di Khačaturjan, la Danza dei Cavalieri da Romeo e Giulietta di Prokof’ev, la Danza Macabra di Saint-Saëns e il gran finale con L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone) di DukasNicola Olivieri, nei panni di un simpatico Pulcinella, cercherà di relazionarsi con una partner molto particolare: una Colombina elettronica giunta dal web, impersonata dall’affascinante danzatrice italo-indiana Sandhya Nagaraja. Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione di quattro allievi della scuola di danza DAC, affiliata all’associazione culturale Espressione Danza Milano, diretta da Camilla Meregalli: Attilio Pagani, Filippo Matthaes, Edoardo Fumagalli, Federico Lo Bianco.

Si apriranno così le danze e, attraverso un dialogo fatto di note, parole, colori, melodie e movimenti, la musica prenderà corpo con pantomime e movenze non solo classiche. Vincerà il cuore o la fredda perfezione tecnologica? Al pubblico l’ardua sentenza!

Ma lasciamo la parola al regista Francesco Montemurro, che ci introdurrà nel vico dello spettacolo:

“Ve lo immaginate Pulcinella che rinuncia al suo mandolino e lo scambia con l’ultimo modello di tablet ? Ve la immaginate Colombina in versione robot, programmata per danzare e impartire lezioni di balletto? E vi immaginate l’incontro tra questi due fenomeni e l’Orchestra sinfonica Verdi che esegue L’apprenti sorcier, La danza delle ore, Il valzer dei pattinatori, La danza delle spade e altri capolavori simili? La danza è equilibrio tra tecnica e spontaneità, consapevolezza ed istinto. Pulcinella e Colombina, appunto. 

“E non è solo nella danza che questi due elementi devono trovare un’armonia. 

Va da sé che Pulcinella ha preso un abbaglio: i pixel non possono sostituire il chiaro di luna né un abbraccio si ottiene col telecomando. Non è tutto. Pulcinella, convinto di essere diventato un grande maestro di danza grazie alle sue nuove scorciatoie tecnologiche, cerca di trasmettere l’arte ai suoi quattro nipotini. Il tentativo, commentato dalla Danza macabra di Camille Saint Saens, si rivelerà disastroso anche perché i ragazzi risponderanno alle sue proposte “classiche” a colpi di break dance! Quando avrà imparato la lezione, tornerà al suo caro mandolino e farà tornare umana anche Colombina: miracoli (e metafore) della Musica!”.

(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).

 

Biografie

Kirill Vishnyakov Direttore d’orchestra di nazionalità russa, da 19 anni vive a Milano. E’ violista stabile dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui fa parte dal 1994 e che ha diretto in diverse occasioni.

Nell’ ambito di “Crescendo in musica”, ha diretto Histoire du soldat di I. Stravinsky    (2008) in collaborazione con la compagnia teatrale ilSaleinZucca; il balletto Lo schiaccianoci di P. Tchaikovsky (2009), in collaborazione con FNASD di Milano; la suite sinfonica Gli Uccelli di O. Respighi e Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota (2011).

Con l’Orchestra Cantelli, nel 2008 ha diretto Stabat Mater di G. B. Pergolesi in occasione del concerto pasquale organizzato dal Comune di Milano; nel 2011 Motetto Esultate Jubilate e la messa d’Incoronazione di W. A. Mozart nella basilica Corpus Domini a Milano.

Dal 2005 collabora con l’Orchestra Filarmonica Europea di Gallarate, dirigendo Mozart (Sinfonia concertante per i 4 fiati, Concerto per flauto e arpa, Sinfonia n. 9, Sinfonia K75, Sinfonia K 96, Sinfonia “Linz”, Sinfonia n. 40), Haydn (Missa brevis), Vivaldi, Mercadante, Haendel, J.S. Bach, Chopin, F. Liszt (Concerto n. 2 per pianforte e orchestra), Verdi (Overture dal Nabucco, la forza del destino, La battaglia di Legnano).

Con ll’Orchestra “laVerdi per tutti” ha diretto la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo di Dvorak; Adagio di Barber e Suite n. 2 da L’Arlesienne di Bizet  all’Auditorium di Milano.

Il suo percorso formativo non ordinario è caratterizzato dalla notevole influenza della scuola russa di direzione d’orchestra, con studi nelle prestigiose scuole di St. Pietroburgo (è allievo di Damian Iorio) e Mosca, dove ha studiato con e anche assistito il Maestro Fedoseev, direttore principale della Grande Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca.

Svolge anche intensa attività cameristica e orchestrale e dal 2000 al 2007 è stato direttore artistico della rassegna di musica da camera “Vendemmia in musica” a Montalcino.

 

Francesco Montemurro Regista della compagnia ilSaleinZucca.Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il “Piccolo Teatro” prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l’attività di regista curando diversi recital di poesia dell’attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la “Compagnia degli Incamminati”. A seguito dell’esperienza maturata – anche come autore – di numerosi “Concerti teatrali” del ciclo Crescendo in Musica per l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancio Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella, assieme all’attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia “Il Sale in Zucca”. Per l’autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote…, Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l’associazione FNASD e con l’Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di  Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L’Italia è un mobile: 150 anni nell’armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del  150° anniversario dell’Unità d’Italia. La rivista “Spazio, essere bambini è bellissimo” pubblica i suoi racconti: Un violino per Arùn e L’arca di Mira. Nell’aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell’operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. Di recente apparizione il suo C’era una volta l’opera ed il FisaElisir d’amore, entrambi dedicati al repertorio Lirico. Oltre alla regia de L’orto dei sogni di Carlo Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un’idea di Kirill Vishniakov con l’attore Tommaso Banfi e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.

 

Nicola Olivieri Vocalista e attore, dopo il “battesimo” al Piccolo Teatro di Milano in Faust – frammenti di Giorgio Strehler, dal 1990 conduce laboratori di animazione teatrale per bambini, collabora con il CRT Milano per il progetto “Teatro di Frontiera”  e con l’ As.Li.Co. al progetto per le scuole “Opera Domani” sotto la direzione di Serena Sinigallia, e dal 2009 con la scuola Steiner di Origlio (Lugano) in qualità di curatore del corso di teatro.

Con la compagnia veneziana “VeneziaInscena” diretta da A. Iurissevich, dal 2004 veste i panni del protagonista nel canovaccio D’Amore rapito, suo debutto al Carnevale di Venezia con repliche nella rassegna estiva “Venezia in Campo” ed ai festival internazionali di Madrid e Lisbona. Nel 2006 interpreta Pulcinella ne La forza delle stelle di A. Stradella per la XXVII edizione del festival “Segni Barocchi” di Foligno. Notevole la sua interpretazione dei tre diversi personaggi protagonisti in Zauber quel Flote… del musicologo Danilo Faravelli, e del servo Vespone ne La serva padrona di Pergolesi. In occasione della Giornata della Memoria interpreta regolarmente, affiancato dal fisarmonicista Davide Vendramin, il ruolo del protagonista in Primo, monologo interattivo di Francesco Montemurro indirizzato alle Scuole Medie. In scena come Notaio nel Don Pasquale di Donizetti per As.Li.Co. Opera Pocket stagione 2007/08. Dal 2001 è interprete di numerosi spettacoli per il cartellone “Crescendo in Musica” con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sotto la guida di Damiano Michieletto, Arturo Cannistrà e Francesco Montemurro. Con quest’ultimo costituisce la compagnia IlSaleinZucca portando in scena in qualità di attore e cantante spettacoli che abbinano la teatralità alla musica classica eseguita dal vivo. Numerosi i titoli di cui è stato protagonista: Cantano i Bimbi, Vespina e il pianoforte, Nick lo strumento logo, E adesso … Musical! (AA.VV), Marionette in Libertà (Stravinskij su testi di Rodari), Pierino e il lupo (Prokofiev), Guida all’orchestra (B.Britten), Tubby the tuba (George Kleinsinger) , Le quattro stagioni del Capitan Fracassa (A. Vivaldi- spettacolo vincitore della XXII edizione della rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano), Don Chisciotte e Sancio Panza (M. De Falla) Il carnevale degli animali (C.Saint -Saens), Il Fantasma dell’Opera (Andrew Lloyd Webber), Lo Schiaccianoci e Cenerentola (Čajkovskij), Les Choristes (Bruno Coulais), Chi rapì la topina Costanza (R.Vacca), Lo scoiattolo in gamba (N.Rota), Pierino porcospino, La tarantella di pulcinella (G. Negri) ed il recente C’era una volta l’Opera, inserito nel cartellone Verdi e Wagner a Milano 2012. Nel 2013 è protagonista della prima assoluta di Chicino e Cicotta, operina di Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini e del FisaElisir d’Amore (una riduzione del capolavoro di G. Donizetti).

Come componente stabile del trio “Le sorelle Marinetti” (nel ruolo di Turbina), riscuote da anni notevole successo anche in ambito televisivo e discografico ed è ora in tournée con la commedia musicale Risate sotto le bombe con Gianni Fantoni.

 

Sandhya Nagaraja Ballerina, coreografa e cantante di origini italo-indiane, ha cominciato il suo percorso professionale a Milano proseguendo il suo perfezionamento a Londra.   Si è formata nella tecnica classica con maestri di provenienza scaligera. Si è poi interessata alla danza moderna/contemporanea studiando le tecniche Graham e Cunningham oltre alle basi degli studi Laban sull’analisi del movimento. Ha approcciato il modern jazz con David Parsons a New York e approfondito vari stili di danza contemporanea e indiana a Londra con compagnie fra cui Akram Khan, Henri Oguike e Mayuri Boonham. Si è inoltre laureata in lingue e letterature straniere con una tesi sulla storia della danza antica e si è diplomata all’atélier di Teatro-Danza dell’Accademia D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dove ha iniziato  a creare le sue coreografie e dove ha cominciato anche i suoi studi sulla voce. Come danzatrice ha lavorato fra gli altri con Suzanne Linke, Avi Kaiser, Cesc Gelabert, Susanna Beltrami,  Giovanni Di Cicco, Luciano Padovani e collaborato con vari registi fra cui Damiano Michieletto, Maurizio Nichetti, Giorgio Gallione, Francesco Micheli, Leo Muscato, Michal Znaniecky oltre a  numerosi musicisti e artisti visivi. Si dedica anche al canto come solista e in piccoli ensemble polifonici, spaziando dalla musica antica a quella contemporanea e passando attraverso il jazz. Ha partecipato frequentemente a spettacoli musicali in qualità di cantante/danzatrice approfondendo fra gli altri il repertorio francese e affrontando quello di tango tradizionale argentino.   Canta stabilmente nel trio vocale Les Triplettes col gruppo musicale swing anni ’30-’50 Le PetitOrchestre, con cui ha anche inciso un disco. Proprio in virtù di questo suo duplice interesse verso canto e danza, ne cerca sempre più spesso l’integrazione nell’ambito della sua attività creativa di ricerca coreografica e nell’insegnamento. Come coreografa ha lavorato con danzatori, attori e cantanti in progetti sia tradizionali nei principali enti lirici italiani, sia più sperimentali in cui voce e movimento interagiscono e si influenzano reciprocamente. Ha partecipato a vari festival nazionali e internazionali quali per esempio la Biennale dei giovani artisti a Sarajevo, l’Internationale Orgel Konzerte Konstanz, il MittelFest, il festival di Monteverdi a Cremona e la Biennale Danza a Venezia. Tiene corsi annuali e laboratori di danza contemporanea, teatro-danza e voce legata al movimento.

 

Associazione Culturale Espressione Danza – Danza Teatro & Scuola Nasce a Milano nel 2001 per iniziativa di alcune insegnanti di danza provenienti da formazioni diverse e membri della FNASD – Federazione Nazionale Scuole di Danza. Attualmente riunisce attorno a sé le insegnanti e gli allievi di alcune scuole del territorio lombardo, fra cui Chiara Allasia di Dance &Fit (MI), Emanuela Grungo di Arcobaleno Danza (MI), Camilla Meregalli di DAC – Danza Arte e Cultura (MI), Chicca Rota di Danzarea (BG) Barbara Palumbo di Arteka (MI). Espressione Danza propone la realizzazione di progetti educativi tramite un’attiva collaborazione tra la scuola di base e le scuole di danza associate. Finalità precipua è la diffusione della danza tra gli studenti, attraverso la realizzazione di spettacoli a cui partecipano gli allievi delle scuole di danza affiliate, per favorire l’avvicinamento dei ragazzi a un linguaggio espressivo non verbale, in cui corpo e movimento sono strumento e modalità di comunicazione primaria.

Espressione Danza – Danza Teatro e Scuola ha da tempo attivato una collaborazione con laVerdi di Milano. Ciò ha permesso agli allievi delle scuole affiliate di esibirsi sul palcoscenico dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, nell’ambito dell’iniziativa Crescendo in Musica, interpretando grandi classici come: Cenerentola (2005), Il Flauto Magico (2006), Lo Schiaccianoci (2007), Il Piccolo PrincipePierino e il LupoAnimali sulle punte, Bella Addormentata.

 

 

Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).

Giunto alla quattordicesima edizione, il Progetto Educational intende incentivare l’arte dell’ascolto: arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale ma di qualsiasi processo educativo.

 

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