Rassegna di incontri ed eventi tra letture e concerti promossa dal Circolo Filologico Milanese ideata e curata da Luciano Tellaroli
Secondo ciclo di incontri
15 marzo – 31 maggio 2010
Per prenotazioni: 02 86462689 | circolo@filologico.it
Lunedì 15 marzo ha preso avvio il secondo ciclo di incontri della rassegna “Milano: il linguaggio degli anni Sessanta”, promossa dal Circolo Filologico Milanese con il patrocinio del Comune di Milano. Dopo aver registrato un sorprendente successo di pubblico e stampa, la rassegna, ideata e curata da Luciano Tellaroli, prosegue il suo viaggio interdisciplinare nella straordinaria creatività e vitalità intellettuale del decennio d’oro milanese con altri undici appuntamenti.
Ad aprire il secondo ciclo è stato il tema della “Poesia” che, lunedì 15 marzo alle ore 18.30, ha visto protagonista Matteo Noja accompagnato dalla voce di Ruggero Dondi nell’interpretazione dei versi di Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e del Gruppo 63.
L’ evento era inserito nell’iniziativa “Alza il volume – Giornate della Lettura, Edizione 2010”.
Ha fatto seguito, lunedì 22 marzo per il tema “Economia”, l’incontro con Roberto Ruozi, emerito professore dell’Università Bocconi e Presidente di numerosi consigli di amministrazione – tra cui Mediolanum, AXA, Touring Club Italiano – che ha collocato l’economia milanese di allora nel contesto italiano ed europeo.
Lunedì 29 marzo Bruno Bozzetto, il regista di Allegro non troppo e West and Soda, mostrerà invece al pubblico il decennio “animato” attraverso le vicende del suo Signor Rossi, mentre Massimo Moratti, ospite dell’incontro di lunedì 12 aprile, discuterà del connubio tra industria e sport nella rievocazione della prestigiosa figura del padre Angelo.
Lunedì 19 aprile, Mario Capanna, indiscusso leader del Movimento Studentesco, sarà intervistato da Armando Torno, cui seguirà lunedì 26 aprile l’incontro con Emanuele Severino che illustrerà il pensiero filosofico ed i personaggi della Milano accademica di allora.
Lunedì 3 maggio, la doppia anima calcistica di Milano rivivrà le glorie degli anni Sessanta nelle parole di Sandro Mazzola e Gianni Rivera, mentre sarà Inge Feltrinelli a delineare il fondamentale ruolo dell’editoria milanese dell’epoca nell’appuntamento di lunedì 10 maggio.
Il successivo lunedì 17 maggio, per il tema “Scienza”, il più stretto collaboratore di Giulio Natta, l’ingegner Italo Pasquon, illustrerà la complessità delle relazioni tra industria e ricerca scientifica, culminata a Milano nel Premio Nobel del 1963.
Il grande teatro del decennio rivivrà, lunedì 24 maggio, nella sintesi di Maurizio Porro e nella voce di Ruggero Dondi, che tra gli altri animerà i celebri dialoghi della Vita di Galileo.
Il ciclo si chiuderà infine il 31 maggio con ospiti “sorprendenti”.
La rassegna è sostenuta da Banca Carimilo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
L’ingresso alle conferenze e agli eventi collaterali è gratuito sino ad esaurimento posti. Si consiglia, tuttavia, di prenotare preventivamente.
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