Cheyenne, trent’anni all’Auditorium spazi Bomben Treviso

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Paesaggi che cambiano

rassegna cinematografica 

mercoledì 29 ottobre ore  21,proiezione di Cheyenne, trent’anni

La rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, prosegue mercoledì 29 ottobre alle ore  21, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, conla proiezione di Cheyenne, trent’anni (durata 58’, Italia, 2008), regia di Michele Trentini con Maria Cheyenne Daprà (auto-regia) e Marco Romano (assistente alla regia).

Il documentario racconta la storia di Cheyenne e della sua insolita e coraggiosa scelta di dedicarsi alla pastorizia impegnandosi nella cura e nel mantenimento del paesaggio e nella difesa della natura.

Nata in Baviera, dopo aver frequentato in Germania una scuola per pastori e aver lavorato come transumante nella Foresta Nera e in Svizzera, Cheyenne nel 2001 si è trasferita in Val di Rabbi, in Trentino, e ha iniziato con il suo gregge una carriera faticosa ma ricca di soddisfazioni e ben lontana dalle incertezze e dalla precarietà che contraddistinguono la sua generazione. La costruzione dei recinti, la cura delle malattie delle pecore, le transumanze nella valle, il pascolo in solitudine e l’incontro con qualche gruppo di turisti scandiscono l’estate di Cheyenne.

 

Maria Cheyenne Daprà, Marco Romano e Michele Trentini presenteranno e commenteranno il film.

 

La rassegna proseguirà mercoledì 12 novembre con la proiezione di Tera pustota di Valeria Davanzo (durata 29’, Italia, 2013); mercoledì 26 novembre con Piccola patria di Alessandro Rossetto (durata 110’, Italia, 2013); si concluderà mercoledì 10 dicembre alle ore 21 con il documentario d’inchiesta Giace immobile di Riccardo Maggiolo (durata 89’, Italia, 2013).

 

La Fondazione Benetton Studi Ricerche affronta, dunque, anche quest’anno, con il linguaggio filmico, i temi al centro del suo lavoro: il paesaggio, le sue trasformazioni, la cura dei luoghi da parte delle comunità che li vivono. Spiega la curatrice Simonetta Zanon «continuiamo a credere nel cinema come strumento efficace di racconto della realtà e creazione di una sensibilità artistica e sociale indispensabile per il nostro stare al mondo e, in particolare, per affrontare i temi che, nell’impegno quotidiano del nostro mandato, ci stanno maggiormente a cuore e chiamano in causa le relazioni che tutti, da individui singoli o da appartenenti a gruppi e comunità, piccole e grandi, instauriamo con i luoghi della nostra vita. Attraverso il cinema documentario, ma non solo, la rassegna propone una riflessione aggiornata sui paesaggi che cambiano, privilegiando racconti di luoghi in qualche modo familiari e sguardi diversi, che includono quelli vivaci e spontanei di ragazzi e ragazze che, affrontando per la prima volta il mestiere del cinema, pongono, molto opportunamente, questioni problematiche per le quali urgono idee e proposte concrete. I film in programma raccontano le scelte coraggiose e l’impegno quotidiano di alcune persone, storie che rappresentano tante piccole luci in un panorama generale che resta cupo, nel quale la disattenzione a tutti i livelli, l’incuria diffusa, e a volte purtroppo anche una consapevole disonestà, generano nei nostri paesaggi disastri irreparabili».

 

 

Auditorium spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso. Ore 21.

Ingresso unico 4 euro.

Schede informative consultabili nel sito: www.fbsr.it

Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. 0422.5121, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it.

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