Ricette da replicare a casa, tante occasioni per imparare divertendosi e consigli utili per un’esperienza a misura di bambino
Spazi e momenti per imparare giocando, come la grande area di Slow Food Educa, ma anche conferenze ed eventi dedicati al rapporto tra alimentazione e infanzia: sono davvero tanti i modi in cui il Salone del Gusto e Terra Madre si confronta con i visitatori più piccoli, ospiti graditi e coccolati, ma anche interlocutori privilegiati per “fare cultura” sul cibo.
Il cuore pulsante delle attività per bambini e ragazzi è lo spazio Slow Food Educa al padiglione 5: «Ci siamo concentrati sul concetto di sovranità alimentare – spiega Angela Berlingò, tra i responsabili delle iniziative proposte da Slow Food – e sulla qualità buona, pulita e giusta. I destinatari delle nostre proposte sono le famiglie che si portano a casa un “sapere”, imparano una ricetta che possono riproporre facilmente: la pizza, i ravioli di zucca, una crema di nocciole e cioccolato. Per quanto riguarda le scuole, abbiamo puntato l’attenzione su ricette golose a base di proteine vegetali come l’hamburger vegetale, i ravioli dolci, pisarei e fasò, per ragionare insieme sull’opportunità di ridurre il consumo di carne. Incentrati sul tema del recupero, invece, tutti gli appuntamenti della Scuola di cucina per spiegare come tradizionalmente la sapienza culinaria ha saputo valorizzare gli ingredienti più poveri, gli avanzi, le parti meno nobili di alcuni tagli di carne». Il primo bilancio delle attività (a cui si può partecipare fino a lunedì nell’area Slow Food Educa) è positivo: «Dai commenti di insegnanti e genitori – continua Berlingò – si percepisce la soddisfazione per un’esperienza piacevole e allo stesso tempo interessante e utile dal punto di vista dell’apprendimento».
«Edizione dopo edizione, il Salone si conferma sempre più family friendly», come sottolinea Luisa Tatoni, direttore della rivista torinese Giovani Genitori, impegnata per la seconda volta a trasformare la visita delle famiglie con bambini in un’esperienza sempre più sostenibile e piacevole. «Abbiamo curato l’allestimento di alcune aree di decompressione e relax, ma anche servizi utili come l’angolo per l’allattamento e il cambio pannolino o il “prestito” delle fasce per trasportare i piccoli visitatori, consentendo ai genitori di avere le mani libere per visitare, esplorare, toccare, assaggiare», spiega Tatoni. Il punto di noleggio delle fasce porta bebè si è anche trasformato, nel perfetto spirito di Terra Madre, in un luogo di scambio di saperi: «Alcune mamme della delegazione brasiliana – aggiunge la direttrice di Giovani Genitori – sono venute a mostrarci come utilizzano loro le fasce e noi abbiamo fatto altrettanto. È bello condividere saperi come questo». Per i piccoli visitatori, poi, sono organizzati numerosi eventi e laboratori che continuano a riscuotere un grande successo, tanto che ne sono state aumentate le repliche: «Molti appuntamenti – chiude Tatoni – sono stati predisposti da espositori o partner della manifestazione a dimostrazione di come il tema sia sentito e diffuso». Per prenotarsi ai laboratori e alle attività per bambini e famiglie è possibile rivolgersi al desk Giovani Genitori presso lo stand Novamont del padiglione 2.
Di alimentazione e bambini si parlerà ancora negli appuntamenti in programma oggi: si comincia alle ore 15 con la conferenza Gusto e salute iniziano in pancia! (pad. 2, Sala Blu), a cui intervengono Ruggiero Francavilla, ricercatore universitario responsabile Gastroenterologia Pediatrica e Nutrizione, Università degli Studi di Bari; Sergio Capaldo, responsabile Presidio Slow Food razza piemontese; Gabriella Morini, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Luisa Tatoni, giornalista, Direttore responsabile di Giovani genitori. Si continua alle ore 18 con la conferenza Questo non lo mangio! (pad. 1, Sala Agricoltura Familiare-Sala Rossa), in cui gli esperti dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù forniscono consigli, suggerimenti di comportamento e laboratori pratici per correggere le cattive abitudini alimentari di bambini e ragazzi. Interviene Giuseppe Morino, Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù, Roma. Proprio al Salone del Gusto e Terra Madre è stato sancito l’accordo tra l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, volto a promuovere un’alimentazione sana e gustosa anche in contesto clinico. Tutte le informazioni qui.