LA CUCINA ITALIANA HA UN NUOVO “TEMPIO” NEL CUORE DI BRERA

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DANIEL –CUCINA ITALIANA CONTEMPORANEA – Via Castelfidardo 7, Milano 0263793837

Una nuova sfida per Daniel Canzian, chef pluripremiato della scuola di Gualtiero Marchesi, pupillo del Maestro tanto da dirigere per 7 anni Il Marchesino, uno tra i più prestigiosi ristoranti del suo Gruppo.

Una sfida che lo chef trentatreenne ha raccolto insieme alla moglie Chiara Gaetani: un perfetto team di lavoro, lui dedicato alla cucina, lei alla supervisione del ristorante, della sala dei fornitori, dell’accoglienza.

La scelta della location è davvero strategica, in un crocevia di locali, negozi e uffici nel cuore di Brera, nella parte più storica e rinomata di Milano.

 

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Daniel e Chiara hanno affrontato una radicale e strutturale ristrutturazione del ristorante, coinvolgendo tutti i locali. Grandi spazi e tavoli ben distanziati tra loro. La cucina blu e acciaio, ampia e nel cuore del locale, separata solo da una bassa recinzione in vetro, è stata realizzata su disegno di Daniel che essendo mancino, può così soddisfare il suo desiderio di un ambiente di lavoro “tailor made”.

Altro  elemento fondamentale  è la potente cappa aspirante, che garantisce l’assenza di odori in sala nonostante la cucina sia aperta e integrata nel ristorante.

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Il locale offre circa 50 coperti, ed è caratterizzato da spazi luminosi ed essenziali con un arredamento dal design contemporaneo che si ispira allo stile inconfondibile del grande maestro Gio Ponti. Il risultato è uno spazio moderno, raffinato ed equilibrato, con dettagli optical che ricordano gli anni settanta. La mise en place è sobria ed elegante, con tovaglie in tweed spigato per la cena e pratiche ma eleganti “americane” in tessuto per il pranzo.

 

Al “Daniel” cadono le barriere tra i ruoli: il personale di sala è composto esclusivamente da cuochi. Un modo serio e professionale per creare un collegamento tra materia prima e fruitore, perché nessuno meglio di chi di solito sta dietro le quinte può spiegare “in diretta” al cliente particolari tecnici e perché no, fornire qualche prezioso consiglio.

E’ l’espressione di una cucina italiana che trasmette i canoni di una potente tradizione, rivisti con gli occhi di un giovane con la voglia di renderli contemporanei.

 

Nel menù non poteva mancare un piatto come riconoscimento al suo Mentore, Gualtiero Marchesi: il minestrone di verdure alla milanese, piatto semplice della tradizione

gastronomica meneghina, ma reinterpretato dalla creatività dello chef, che lo presenta sotto forma di cubo di verdure croccanti.

Anche la carta vini esprime il concetto di italianità, solo etichette nazionali, ad eccezione di un omaggio Michel Troisgros, grande maestro francese, che ha seguito Daniel nella sua formazione professionale.

Al “DANIEL”  è ammesso presentarsi con la propria bottiglia di vino, il “diritto di tappo”, applicato in maniera simbolica, esprime il concetto del convivio e del piacere della buona tavola, in armonia con i commensali.

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