Milano IN VIAGGIO CON L’ITALIA I20 anni e non sentirli

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Negli spazi di Palazzo della Ragione, il vecchio broletto di Milano, è attualmente in corso una mostra dedicata  a una delle nostre più grandi istituzioni turistiche e culturali: il Touring Club Italiano, promossa dal Comune di Milano sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Il Touring Club, Ente fondato a Milano nel 1894, attraverso documenti, mappe e percorsi interattivi e multimediali, testimonianze inedite, foto d'epoca, installazioni video, ci mostra la sua storia in un percorso tra turismo, cultura                          ed enogastronomia italiana. Un “racconto” sonoro e visivo ci consente di vivere la magia del viaggio attraverso i rumori e le immagini di una strada o di una ferrovia che ci porta in giro per i borghi d'Italia, stimolando le nostre percezioni sensoriali, grazie anche alle installazioni realizzate da un gruppo milanese innovativo come Studio Azzurro, da anni impegnato nella multimedialità; durante la presentazione alla stampa, Fabio Cirifino, ha ricordato l’amico Paolo Rosa, che con lui aveva fondato il Gruppo, morto improvvisamente l’estate scorsa durante una vacanza, dedicandogli questo progetto che avevano iniziato a pensare insieme.

In un suggestivo percorso attraversiamo idealmente paesaggi e borghi che costituiscono la vera eccellenza dell'Italia. I video ci illustrano parte di quella fototeca e parte di quei cimeli che costituiscono il vastissimo archivio del Touring Club, tutelato dal Ministero. Qua e là possiamo incontrare idealmente i tanti collaboratori eccellenti del TCI, come Italo Calvino o Dino Buzzati e, tra i fotografi, Gianni Berengo Gardin, Pepi Merisio, Mimmo Jodice.

Si parte dalla bicicletta, che a fine Ottocento costituiva il simbolo del progresso, per narrare l'evoluzione del Paese verso il futuro attraverso i mezzi di trasporto, per proseguire con le testimonianze fotografiche di Gianni Berengo Gardin e Mimmo Jodice, le cui immagini ritraggono tanti momenti, dalle prime scalate ciclistiche su Dolomiti e Appennini allo stupendo reportage sull'entroterra sardo. Anche la segnaletica ha il suo spazio, come provano i cartelli dei vecchi passaggi a livello: infatti, il Touring Club fu il primo ente a promuovere una campagna massiccia di creazione di cartelli stradali e ferroviari, negli anni di passaggio tra treno e automobile come mezzo di trasporto privilegiato dagli italiani. Ovvio, a questo punto, parlare anche di cartografia, di cui, in mostra, sono esposte alcune pietre litografiche (la base per fare mappe) storiche, riproduzioni delle prime mappe stradali della Pianura Padana e delle aree di Torino e Milano, così come anche i rilievi della costa tra Genova e La Spezia con tanto di indicazioni geo e orografiche. Il centro della mostra è il totem dedicato all’ormai mitica “Guida Rossa” del Touring che, esattamente cento anni fa, uscì nella sua prima edizione, per volontà del fondatore, Luigi Vittorio Bertarelli. Fu lui a ideare la collana delle celebri “Guide Rosse”, oggi riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio dei tesori storico-artistici italiani. Anche grazie a queste è cambiata la percezione dell’Italia come destinazione turistica. Con l’elemento umano (non più solo monumenti ma pure artigianato, cucina, botteghe, eccetera) la guide hanno contribuito alla scoperta di quelle peculiarità locali che sostengono tutt’oggi la notorietà del “made in Italy”. Accanto a mappamondi d'epoca, è possibile altresì viaggiare tra le varie regioni scoprendo, tramite foto storiche riprodotte su video, le bellezze monumentali del nostro Paese.       

Una mostra, questa, che si pone in stretta relazione con quella, sempre curata da Studio Azzurro, sui 150 anni dell'Unità d'Italia nel 2011, proprio perchè anche il Touring Club ha, a suo modo, "fatto" gli italiani, creando una consapevolezza culturale e turistica, analogamente a quanto avvenuto politicamente dal 1861.

“Festeggiare i 120 anni del Touring Club – afferma Franco Iseppi, Presidente dello stesso Ente –  significa per noi celebrare l’invenzione del turismo in Italia e il contribuito che la nostra Associazione ha dato per accompagnare, ma anche promuovere e favorire cambiamenti che hanno profondamente trasformato la storia del nostro Paese e la coscienza collettiva degli italiani.                 

 

Far conoscere l’Italia agli italiani è oggi come nel 1894 un nostro obiettivo e per questo concentriamo i nostri sforzi perché questa unica e preziosa materia prima – il nostro Paese e il suo immenso patrimonio artistico, culturale e naturale – venga valorizzata esaltando la vasta pluralità di identità che il nostro territorio ci offre”.

Questa bella ed importante iniziativa si avvale dell’esperienza di Massimo Negri, professore di museografia, già curatore dell’innovativo progetto del Museo della Storia di Bologna, e di Andrea Kerbaker, scrittore, docente di Istituzioni e Politiche Culturali alla Cattolica di Milano, in qualità di responsabile editoriale.

Lunga vita ancora al T.C.I. per la sua attività di divulgazione e promozione del territorio italiano.

 

Palazzo della Ragione – Piazza Mercanti, Milano; Fino al 25 maggio 2014

Orari: lunedì, 14.30-19.30; martedì-domenica, 9.30-19.30; giovedì 9.30-22.30; ingresso gratuito

 

Fabio Giuliani

 

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