Palazzo Madama inaugura la stagione estiva con una mostra di opere provenienti da musei, chiese e raccolte private portoghesi, frutto di un lungo lavoro di ricerca condotto dal Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona. Un viaggio alla scoperta della civiltà figurativa di una regione europea che attraverso le sue esplorazioni e la sua vasta rete commerciale ha fatto da ponte con le culture del nord Africa, delle Americhe e dell’Asia. 120 opere tra dipinti, sculture, manoscritti miniati, oreficerie, disegni e trattati, che illustrano in che modo i principi dell’architettura hanno, fin dal medioevo, accompagnato l’ideazione e la creazione degli oggetti, esaltandone i valori estetici e decorativi e sottolineandone i significati simbolici e sociali.
IL PERCORSO DELLA MOSTRA. Il tema centrale della mostra è come e con quali occhi pittori, scultori, orafi, ricamatori e scenografi hanno guardato al vocabolario architettonico per creare immagini di altri mondi e per dare corpo a sogni e illusioni.
La prima sezione, L’architettura come idea, si sofferma sul processo mentale che porta a costruire un’architettura: dalle visioni immaginarie di Giovanni Paolo Pannini ai progetti contemporanei di Siza Vieira per Milano e di Carrilho de Graça per Benevento. Ideare l’architettura si concentra sui testi che hanno fornito il quadro teorico per la formazione degli architetti, con trattati che vanno dall'età classica fino alla fine del Cinquecento: da Vitruvio, a Leon Battista Alberti, Serlio, Palladio, Francisco de Hollanda. La microarchitettura esplora la dimensione fantastica della sperimentazione architettonica nelle arti minori: reliquiari e ostensori utilizzano il disegno architettonico, diventando microesempi di architetture immaginarie. Guizzanti pinnacoli, volute, nicchie traforate o abitate da minuscole statue.
L’ALLESTIMENTO. L’allestimento in tubi metallici da cantiere con vetrine trasparenti, progettato da N4 Studio di Torino, produce la struttura spaziale della mostra: è anch’esso una costruzione architettonica. L’uso di materiali leggeri e flessibili si sovrappone allo spazio esistente modificando i confini e interpretando la dimensione della Sala del Senato di Palazzo Madama. Un’architettura immaginaria che contribuisce a definire il percorso come disegno di sosta e di movimento. Una nuova architettura a servizio delle architetture in miniatura dei tesori in mostra.
PALAZZO MADAMA E MUSEU NACIONAL DE ARTE ANTIGA DI LISBONA.
Il progetto è nato grazie ai nuovi rapporti promossi dalla Città di Torino con la capitale portoghese. Portogallo e Italia rinnovano così un dialogo secolare che ha visto, nel tempo, anche la centralità dell'asse Torino-Lisbona, mediato dai rapporti tra le case regnanti e da importanti scambi culturali.
Due città e due mostre per un progetto che guarda al futuro. Oggi più che mai i musei devono essere impegnati nella ricerca di una nuova sostenibilità per la cultura, creando sinergie capaci di dare il massimo ritorno agli investimenti anche attraverso la ricerca di nuovi pubblici, identificando aree e temi di sviluppo condivisibili anche sul piano internazionale.
Il progetto di partenariato ha coinvolto a Torino anche
Le opere varcheranno i confini, nel segno di una nuova politica culturale che vede nello scambio e nelle relazioni internazionali un importante orizzonte di crescita.
Palazzo
La mostra è compresa nel biglietto del Museo
Ingresso al museo: intero € 12, ridotto €10, gratuito ragazzi minori di 18 anni.
Orario del museo: martedì-sabato 10-18, domenica 10-19, chiuso lunedì.
La biglietteria chiude un’ora prima
Informazioni per il pubblico: 011 4433501 – sito www.palazzomadamatorino.it
Cristallo di rocca, legno dipinto e dorato, argento dorato, rame argentato
Lisbona, Museu Nacional de Arte Antiga
Fu donato dall’arcivescono di Goa al convento degli agostiniani di Lisbona, dove dal 1610 ne è documentato l’uso come tabernacolo. L’impianto architettonico, ritmato da colonne binate che poggiano su un alto basamento, è arricchito dall’inserto di rosoni e dalla minuziosa pittura a oro dell’interno.