Per celebrare la giornata internazionale della donna e condividere insieme momenti di cultura Angelica Scaglione e Daniela Cannazza Venerdì 8 marzo 2013 alle ore 17,30 invitano tutte le donne e non solo, presso il loro showroom A.D. Interni – Via S. Stefano 6 Novara, per il Vernissage della Mostra di Artisti Contemporanei provenienti da tutta Italia (Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto) riuniti per il progetto di Fund Raising "Dona Gioca Colleziona Arte"promosso da ACC Associazione Culturale Creativa di Novara e in collaborazione con ASC Arte Sacra Contemporanea portale internet dedicato all'arte sacra contemporanea.
Artisti:
Flavio Bartolozzi, Maria Bonaduce, Federico Cozzucoli, Mauro De Carli, Enrico Del Rosso, Ilaria Forlini, Alberto Gianfreda, Carlo Maria Giudici, Carlo Iacomucci, Rinaldo Invernizzi, Nicola Liberatore, Bios Vincent (Vincenzo Lipari), Camilla Marinoni, Giovanni Morgese, Florine Offelget, Cristina Ognibene, Vieri Parenti, Stefano Pizzi, Marta Popescu, Filippo Rossi, Paolo Scirpa, Antonio Spanedda, Tarshito, Silvia Venuti, William Xerra.
Con la cultura si mangia. L'arte incontra la buona cucina
Sabato 9 marzo 2013
Per parlare di Arte Contemporanea l'associazione culturale ACC ha scelto la convivialità, che da sempre soddisfa il nostro comune bisogno di essere sociali. Un'esperienza culturale vissuta attraverso la partecipazione e la condivisione del cibo… con l'aggiunta di un buon vino che rende sempre felici.
In quest'ottica ACC ha organizzato diversi incontri conviviali che si terranno prossimamente a Novara, Courmayeur, Milano, Borgosesia, Alzate di Momo, Scopa.
In particolare, a Novara sabato 9 marzo alle ore 12,15 presso Cà Vallotta – Via Case Sparse di Santa Rita 6 si terrà il pranzo dal titolo: "Con la cultura si mangia. L'arte incontra la buona cucina" dove gli artisti presenteranno la loro creatività, con l'intento di offrire al pubblico gustose opere d'arte. (Costo del pranzo per adulti € 40 con biglietto della Lotteria in omaggio, bambini max € 10. Per prenotazioni: 0321 612414)
Arte Contemporanea. L’opera, l’artista e il collezionista.
di Ida Chicca Terracciano
La nascita di un portale dedicato alla cultura artistica contemporanea e specificatamente all’ampio territorio iconografico del sacro, ricordando il peso originario e antico della sua storia, e la sua progressiva affermazione sul piano della diffusione e della fruizione, sono dati che pongono in evidenza la presenza di una creatività artistica che si distribuisce e si articola all’interno dei diversi livelli del sistema dell’arte, tra diseguali forme estetiche e difformi valori. Questo dato dimostra che nel presente come nel passato il territorio del sacro congiunge e influenza le diverse fasce di percezione e di fruizione dell’arte; una linea che si estende e che congiunge con diversi strumenti la devozione popolare alla raffinata cultura del fondo oro, dall’iconografia come citazione all’esasperazione del manufatto concettuale e istallativi.
Una persistente e diffusa attenzione all’esperienza e al patrimonio culturale iconografico-religioso, ma anche l’attenzione all’esperienza spirituale costantemente rappresentata, indicano la centralità del sacro anche nella stagione contemporanea.
In questo quadro inedito si situa e si pone in stretto rapporto di corrispondenza con i contenuti sottolineati, il progetto di auto-finanziamento dell’Associazione Culturale che presiede al Portale web Arte Sacra Contemporanea; dallo studio del catalogo appare interessante non solo la presenza di un patrimonio di opere frutto della partecipazione e della condivisione degli scopi e le funzioni da parte degli artisti, ma anche l’interessante individuazione di un duplice obbiettivo, la figura del collezionista e la funzione della collezione d’arte.
Con questa iniziativa il progetto Arte Sacra Contemporanea aggiunge un ulteriore tassello a quel percorso antico in cui l’esperienza espressiva esce dal contesto privato dell’artista, per articolarsi all’interno di una fruizione allargata e sfaccetta delle opere d’arte.