Intervento di Diana Bracco, Presidente Expo 2015 Spa e Commissario Generale Padiglione Italia “

Torino, 4 ottobre 2013
WE – Women for Expo
“Feeding the Planet, Energy for Life” è un tema che nella sua declinazione più profonda è strettamente legato alle donne. C’è una familiarità naturale con il nutrire, il prendersi cura e il fornire energia alla vita che inevitabilmente renderà le donne protagoniste dell’Expo 2015. Le donne infatti sono responsabili da sempre dell’attenzione e della solidarietà nei confronti della propria famiglia ma anche nel genere umano nel suo complesso.
La dimensione femminile inoltre sembra oggi la più adeguata per affrontare le nuove sfide globali, a iniziare dalla necessità di abbracciare uno sviluppo pienamente sostenibile. Le donne sono oramai le protagoniste di un vero cambiamento di paradigma, passando da un modello di mero sfruttamento delle risorse a un atteggiamento “protettivo” nei confronti della Terra. Infine, da un punto di vista economico e socio-politico, notiamo che le donne si dimostrano uno straordinario motore di cambiamento in ogni parte del mondo.
Per tutte queste ragioni l’attenzione al ruolo della figura femminile è stata parte integrante fin nel progetto di candidatura di Expo 2015 quando ci battevamo a Parigi per l’Italia fianco a fianco con Emma Bonino e Letizia Moratti.
In questi anni abbiamo portato avanti con forza quella idea di mettere al centro dell’Expo il ruolo della donna, e con orgoglio posso annunciare sin d’ora che quella di Milano sarà la prima Esposizione Gender Equal, con un intero Programma al femminile.
A tale riguardo, mi si lasci aggiungere che in veste di Commissario del Padiglione Italia sono felice e fiera di avere così tanti Commissari di Padiglioni nazionali donne.
Benvenute, insieme faremo uno splendido lavoro!
Già all’International Participants Meeting dello scorso anno chiedemmo ai Paesi partecipanti di raccogliere la sfida, creando un Percorso tematico che faccia conoscere l’evoluzione del ruolo femminile e del contributo delle donne nella Storia e nei diversi ambiti geografici (comprendendo anche la dimensione sociale e religiosa del tema della nutrizione). Naturalmente vi garantisco che il Padiglione Italia sarà in prima linea.
Il nostro concept prevede infatti che la Donna sia uno degli assi portanti di tutta la proposta artistica e creativa del Padiglione Italia, permeando l’intero spazio espositivo. Oltre alla rappresentazione fisica nel sito, stiamo lavorando anche a un ricco programma di eventi con le donne protagoniste.
Eventi di vario tipo, realizzati in collaborazione con enti e organizzazioni nazionali e internazionali che contribuiranno a costituire un vero palinsesto di iniziative scientifiche, sociali e culturali, su temi quali: l’educazione alimentare, la lotta agli sprechi, il diritto al cibo e all’acqua. A luglio, ad esempio, partecipando a Berlino al convegno di Soroptimist International of Europe, ho chiesto a queste amiche di organizzare a Milano durante l’Expo un loro grande convegno.
Uno dei nostri obiettivi è infatti quello di creare un network di figure femminili provenienti da tutto il pianeta, che siano capaci di diventare un fattore di cambiamento e di crescita nei loro rispettivi Paesi. Faremo delle donne le vere ambasciatrici dell’Expo. Ne coinvolgeremo il maggior numero possibile, invitandole ad esprimersi sui grandi temi del nostro futuro.
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