All’anno nuovo si guarda con gli Occhi della speranza

È un calendario fotografico che porta in casa l’atmosfera dell’Africa più suggestiva e aiuta a realizzare progetti essenziali per la stessa sopravvivenza di chi vive lì. Queste immagini e altre ancora in una mostra che si apre domani a Milano.
25 foto scattate da sei fotografi italiani in Zambia per riportare le suggestioni di quella terra anche a migliaia di chilometri di distanza. Anche a Milano, dove le immagini saranno esposte da giovedì, 5 dicembre, alle 18.30, nella galleria dell’Antica Focacceria San Francesco di via San Paolo, alle spalle del Duomo. L’iniziativa è dell’associazione Gli occhi della speranza (www.occhidellasperanza.it), che dal 2001 realizza progetti solidali in una regione dello Zambia e, più di recente, in Sierra Leone.
“Tutto è nato quando feci un viaggio in una regione del Paese fuori dalle rotte turistiche tradizionali” dice Carlo Landucci, fondatore dell’associazione “e pensai di tornarci presto con qualcosa di concreto per aiutare chi viveva lì. Pensai di creare un laboratorio ottico, che è il mio mestiere da sempre,per aiutare chi aveva problemi di vista non solo portando le attrezzature e gli occhiali ma anche istruendo il personale che avrebbe potuto utilizzarle”.
Ben presto Landucci crea un’associazione che, a distanza di 12 anni, conta circa 300 iscritti e ha già realizzato due laboratori ottici (oltre 500 occhiali all’anno forniti agli abitanti del luogo), una scuola-lavoro che dà lavoro a oltre 50 donne, sei abitazioni, opere murarie e impianti idrici all’interno del lebbrosario presso la missione San Francesco a Solwezi, un laboratorio odontotecnico e altri progetti ancora, alcuni tuttora in corso di realizzazione.
L’Antica Focacceria San Francesco ha deciso di sostenere l’iniziativa ospitando la mostra e distribuendo nel ristorante di via San Paolo il calendario fotografico dell’associazione per il quale viene chiesto un contributo di 10 euro.
“Il ricavato” dice ancora Landucci “servirà interamente a sostenere il progetto della Fattoria di Kachema Musuma, in Zambia, le cui coltivazioni nutrono alcune famiglie locali e i cui proventi puntano a sostenere i 700 bambini della scuola Federico Brilli di Chingola”.
Le foto del calendario sono degli stessi autori che hanno allestito la mostra: Gianfranco Amadori, Andrea Braschi, Antonio Manta, Paolo Pagni, Fulvio Zubiani e lo stesso Carlo Landucci.
La mostra rimarrà aperta in via San Paolo 15 fino al tutto gennaio prossimo e sarà visibile negli orari di apertura del ristorante
www.afsf.it – info@afsf.it Via San Paolo, 15 Milano tel: 02/875411 331/1908095
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