«Il cuNeo gotico»
Progetto culturale della Fondazione CRC di Cuneo a cura di Enzo Biffi Gen
“Il gotico rurale”
Presentazione del libro
NEVICAVA SANGUE
di Eraldo Baldini
Sabato 16 novembre 2013 ore 18
Spazio incontri Cassa di Risparmio 1855
via Roma 15, Cuneo
coordina Enzo Biffi Gentili con interventi di
Giorgio Bàrberi Squarotti
professore emerito dell’Università di Torino
“Il neogotico letterario”
Eraldo Baldini
“Sul gotico rurale”
Sergio Pent
critico letterario
“L’ultimo romanzo di Eraldo Baldini: Nevicava sangue”
Un progetto innovativo che nasce dalla volontà di stimolare una riflessione sull’eredità e sull’attualità del neogotico a livello internazionale, da sempre vero e proprio “genere artistico e culturale permanente” amatissimo anche dalle generazioni più giovani.
Il “cuNeo gotico” è un’importante operazione culturale promossa dalla Fondazione CRC di Cuneo, a cura di Enzo Biffi Gentili (direttore del MIAAO – Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi di Torino), e che si svilupperà nel triennio 2014-2016 con esposizioni, concerti, visite guidate, convegni e conferenze sul territorio cuneese.
Dopo una prima anticipazione del progetto con la mostra di “artEretica” dall’omonimo titolo “Il cuNeo gotico” – in svolgimento sino al 6 gennaio 2014 nella Galleria Sottana del MIAAO di Torino – Venerdì 15 e Sabato 16 la città di Cuneo ospita due giorni di dibattiti, musica e incontri interamente dedicati al neogotico all’interno della manifestazione Scrittorincittà.
In particolare sabato 16 novembre alle ore 18 presso lo Spazio incontri Cassa di Risparmio 1855 di via Roma 15 si svolgerà il dibattito “Il gotico rurale” con la presentazione da parte dello scrittore ravennate Eraldo Baldini del suo ultimo libro “Nevicava Sangue” (Einaudi Stle libero Big, Torino 2013) in dialogo con Enzo Biffi Gentili, e interventi di Giorgio Bàrberi Squarotti, professore emerito dell’Università di Torino, e Sergio Pent, critico letterario.
NEVICAVA SANGUE “Con il nitore di una lingua asciutta e lirica nello stesso tempo, Eraldo Baldini scrive un romanzo dove a fare paura, questa volta, è il mistero stesso dell’esistenza: la lotta ostinata per fronteggiare tragedie che, proprio mentre spogliano di ogni dignità, accendono un sentimento di rivalsa. Nel freddo implacabile di una terra da occupare, razziare, distruggere, dove la leggendaria strega Baba Jaga diventa lo spettro di ogni crudeltà, la Campagna napoleonica di Russia è per il protagonista Francesco una discesa agli inferi, un incubo a cui cerca di sfuggire insieme a Berto, il cavallo da tiro che ha in custodia. Un impietoso viaggio nel luogo in cui ogni umanità è annientata: dal gelo, dalla fame, dal terrore, da un primordiale istinto di sopravvivenza”.
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Eraldo Baldini è nato a Russi (RA). Dopo essersi specializzato in Antropologia Culturale ed Etnografia, ed avere scritto diversi saggi in quei campi, agli inizi degli anni Novanta si dedica alla narrativa. Nel 1991 vince il Mystfest di Cattolica col racconto Re di Carnevale. Oggi è romanziere affermato in Italia e all’estero, sceneggiatore, autore teatrale e organizzatore di eventi culturali. Vive a Porto Fuori, una frazione di Ravenna tra la città e il mare.