Lectio Magistralis di Steve McCurry a Siena

Università degli Studi di Siena – Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna 1

Via Pier Andrea Mattioli, 10

 

In occasione della mostra Steve McCurry Viaggio intorno all’Uomo, il 13 giugno alle 17.30. l’Università degli Studi di Siena ospita Steve McCurry per la sua Lectio Magistralis.

La lectio Magistralis è ad ingresso libero; informazioni: 0577/286300.

 

La grande mostra dedicata a Steve McCurry, allestita nel Complesso Museale Santa Maria della Scala in Siena, per iniziativa del Comune di Siena in collaborazione con Opera della Metropolitana, promossa e organizzata da Opera – Civita Group, con la collaborazione di Sud Est57, aprirà al pubblico dal 15 giugno al 3 novembre.

 

Steve McCurry non è solo uno dei più grandi maestri della fotografia del nostro secolo, premiato diverse volte con il World Press Photo Awards che si può considerare come una sorta di premio Nobel della fotografia, ma è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, "si riconoscono". Ogni suo ritratto racchiude un complesso universo di esperienze, storie, emozioni, dolori, paure, speranze

 

Nato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry comincia presto a collaborare come fotografo con un giornale locale. Dopo tre anni decide di recarsi in India e comporre il suo primo vero portfolio con immagini del viaggio. Dopo la pubblicazione del suo primo lavoro importante sull’Afghanistan, collabora con alcune delle riviste più prestigiose: Time, Life, Newsweek, Geo e il National Geographic. Inviato su mille fronti di guerra, da Beirut alla Cambogia, dal Kuwait all’ex Jugoslavia, all’Afghanistan, Steve McCurry si è sempre spinto in prima linea rischiando la vita pur di testimoniare gli effetti e le conseguenze  dei conflitti in tutto il mondo. Membro dell’agenzia Magnum dal 1985, vincitore di molti premi foto giornalistici,  Steve McCurry è l’autore del celeberrimo reportage sulla ragazza divenuta icona  del conflitto afghano sulle pagine del National Geographic nel mondo.

 

La mostra è curata da Peter Bottazzi che ha progettato il percorso espositivo e da Biba Giacchetti di Sudest57 che rappresenta McCurry e ne cura tutte le attività espositive. L’allestimento, di grande impatto scenografico e studiato appositamente per gli ambienti del Santa Maria della Scala, è differenziato in ciascuno degli spazi tematici e si sviluppa attraverso l’antica “strada interna” e gli ambienti adiacenti, oggi sede del museo Archeologico Nazionale.

 

(Visited 20 times, 1 visits today)