Tra le tappe del tour 2012/2013 sono immancabili quelle a Capodanno (quest’anno festeggeranno l’arrivo del 2013 a Brescia www.palabrescia.it) e il prestigioso ed attesissimo rendez-vous con gli spettatori milanesi, che da sempre regalano ai Legnanesi migliaia di applausi: “Lasciate che i pendolari vengano a me” sarà in scena al Teatro Nazionale dal 1 febbraio 2013 (biglietti in vendita su www.ticketone.it).
Forti della solida tradizione popolare su cui si basano i loro spettacoli, da oltre sessant’anni I Legnanesi entusiasmano spettatori di tutte le età e uniscono un singolare mix di italiano e dialetto lombardo in un “italiandialetto” per conquistare ed appassionare anche i più giovani e il pubblico di altre regioni, oltre ad essere stimati e riconosciuti dai critici teatrali. Il segreto del loro successo sta in un modo di recitare spontaneo e genuino, capace di far rivivere la tradizione della vita del cortile a chi l’ha vissuta e di raccontarla agli spettatori più giovani attraverso una comicità pulita, senza volgarità, che racconta la vita della gente comune. E anche questa volta i tre strepitosi protagonisti (Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi-Giovanni), racconteranno le loro vicende quotidiane, universali, semplici ma profonde allo stesso tempo, con uno sguardo sempre attento e acuto all’attualità con quella vìs comica che li contraddistingue. Descrivere uno spettacolo de I Legnanesi è quasi impossibile: il loro teatro è affidato alle straordinarie doti di improvvisazione che li hanno resi eredi della grande tradizione teatrale del varietà ormai quasi scomparsa: oltre due ore di spettacolo tutta al maschile (insieme alla famiglia Colombo, sul palcoscenico, anche 10 personaggi della tradizione e 10 scatenati “boys”), tra ambientazione tipica del cortile e momenti musicali, scene sfavillanti, costumi sfarzosi e tanto divertimento, fino al gran finale in smoking!
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Nel cortile – più precisamente nel giardino – della famiglia Colombo inizia a sgorgare uno strano liquido chiaro…cosa potrà mai essere? È acqua! Ma non una comunissima acqua potabile, bensì un’acqua miracolosa! La famiglia Colombo pensa così di aver risolto tutti i suoi problemi economici: la gioia di tutti è incontenibile, la Mabilia coinvolgerà nel nuovo business anche il fidanzato, la Teresa si sentirà finalmente una donna in carriera, e tutti cercheranno di imbottigliare e vendere questo elisir di lunga vita. Arriveranno nel cortile, interessati all’acquisto, addirittura i nuovi ricchi, Russi e Arabi. Sul più bello, però, lo Stato Italiano allungherà le mani sul podere della famiglia Colombo e così ogni sogno di ricchezza svanirà…. Tramontati i sogni di gloria, la famiglia Colombo, visti i tempi di crisi, dovrà perciò trovarsi in fretta un lavoro per arrivare a fine mese. Teresa, Mabilia e Giovanni verranno assunti in un call center fuori città: per i tre protagonisti inizierà così una nuova avventura da pendolari e, per far valere i propri diritti nella giungla del mercato del lavoro, arriveranno a coinvolgere perfino il sindacato con un finale tutto da scoprire!!!
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