E ORA IL FESTIVAL GIOVANE!Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari

Venerdì 7 dicembre ore 21
Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari

ERUCALIPHUS
Andrea Pennati,
chitarra elettrica, acustica e voce
Andrea Guerrini,
basso elettrico
Filippo Giusti,
batteria e percussioni
Giovanni Fabiani,
pianoforte, tastiere e synth

Quest’anno I Grandi Appuntamenti della musica esaltano i giovani, intesi sia come pubblico (il duo La Vague, il 3 dicembre al Liceo Scientifico di Arezzo ha fatto due ore di musica e il tutto esaurito) che come artisti. Il concerto più giovane, però, è anche quello più “indigeno” perché impegnerà gli Erucaliphus, meno di cento anni in quattro, tutti aretini, due musicisti con origini “classiche” e già in felice carriera (il chitarrista Andrea Pennati e il pianista Giovanni Fabiani), due provenienti da esperienze musicali affatto accademiche (il basso Andrea Guerrini e il batterista Filippo Giusti). Un quartetto musicalmente originale che proporrà il concerto-spettacolo “Musica proibita”, una produzione esclusiva del Festival I Grandi Appuntamenti della musica (Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari, venerdì 7 dicembre ore 21).
Musica proibita è una scatola che comprende linguaggi musicali che spaziano dal pianismo beethoveniano a quello novecentesco, dalle sonorità del rock anni 60-70 alla musica prodotta oggi, ricercando, anche attraverso le parole e le interviste a grandi personaggi del  '900 musicale, quel filo conduttore che fece dire a Ferruccio Busoni: "la partizione fra musica da camera, d'opera o da chiesa a me pare suggestione esterna; non meno di quella fra vecchia e nuova, seria e leggera". 
Musica classica e musica popolare, contemporanea d'arte o contemporanea pop, neoclassica e rock classico (ormai quasi reazionario), sperimentale, commerciale, alternativo… Una raffinata indagine sull'estetica musicale o un tentativo di “mettere ordine” nell’esercizio artistico più libero, ineffabile e antico dell'uomo?  Musica proibita impegnerà gli ascoltatori in una riflessione guidata attraverso una commistione di immagini, luci e ombre, sollevando un ventaglio variegato di domande alle quali si risponderà con tanta musica e talune folgoranti immagini. Lo spettacolo si apre con la "riproduzione" della celebre Sonata op. 53 di Beethoven, sul palco pianoforte ed esecutore, illuminati dalla proiezione di un sole che sorge in tempo reale. E' l'alba di una musica morta ma ancora viva.  A seguire, pillole di riflessioni illuminanti di musicisti come John Cage e Glenn Gould, Franco Battiato e Frank Zappa, intercalate da sonorità elettriche, dalla musica  "fatta di ossa e muscoli" che è nelle Improvvisazioni op. 20 di Bartòk, da assoli per chitarra acustica e infine da un sigillo prezioso: il brano che gli Erucaliphus comporranno ed eseguiranno in modo estemporaneo sul palcoscenico del Teatro di Anghiari e che sintetizzerà il percorso ideale e musicale della performance.
I concerti ad Anghiari si svolgono grazie alla collaborazione del Teatro dei Ricomposti e della Pro Anghiari e con il sostegno particolare di Caffè River e Letizia Viaggi di Arezzo.
Il Festival Giovane pratica gli ingressi popolari, ovvero Intero € 5,00 e  Ridotto € 2,00 (per i giovani fino a 30 anni, over 65, Amici del Teatro di Anghiari e Amici del Festival).

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