Al Teatro Carcano di Milano
TROIANE di Euripide
Macerie fumanti, cadaveri sanguinanti, pianti e grida di dolore: Troia in fiamme come emblema della caduta di un regno, come luogo archetipico della distruzione e del saccheggio. A partire dal materiale mitico della tradizione arcaica, la drammaturgia di Euripide presenta al pubblico lo spettacolo dei crimini di guerra e la deriva di una popolazione devastata. Rappresentata nel
Il destino dei vinti si articola in un défilé di figure femminili che rappresentano altrettanti ruoli e altrettante esperienze travolte dalla spirale della violenza. Ecuba, Andromaca, Cassandra: una regina privata del trono, una vedova cui viene ucciso l’unico figlio, una figlia ritenuta da tutti una povera pazza. Su tutte incombe il trauma della perdita e dello sradicamento: la partenza verso un altrove che significa schiavitù e miseria.
Nella condizione di una totale impotenza restano solo il lamento, le grida di dolore, le imprecazioni rancorose, i paradossi di una ragione allucinata, l’urgenza emotiva di dirsi e di raccontare un’ultima volta la propria storia e il proprio diverso passato. Nessun tribunale di guerra potrà riparare la catastrofe e l’umiliazione di queste donne. Nessuna possibilità di denunciare colpe e responsabilità. La guerra è stata voluta dagli dèi, ribadisce Elena, protetta dalla sua inossidabile bellezza. Nelle fiamme del rogo finale, costruzioni teologiche e mediazioni politiche crollano insieme alle case e agli edifici della città.
Con l’allestimento di Troiane con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Sara Bertelà e Corrado d’Elia, Marco Bernardi torna, dopo sedici anni, a confrontarsi con una tragedia classica. Era il 1996 quando diresse una Medea intensa e moderna, interpretata da Patrizia Milani, Carlo Simoni e Chiara Muti. Ancora una volta Euripide, ancora una volta l’universo femminile in primo piano come cartina di tornasole dei conflitti della nostra società. Ancora una volta il dramma dello straniero, del “barbaro” o del diverso, simbolo dell’emarginazione e della brutale sottomissione dei più deboli
Al Teatro Carcano di Milano
da mercoledì 21 novembre a domenica 2 dicembre 2012
Teatro Stabile di Bolzano
Patrizia Milani Carlo Simoni
Sara Bertelà Corrado d’Elia
TROIANE
di Euripide – Traduzione Caterina Barone
Scene Gisbert Jaekel – Costumi Roberto Banci
Suoni e immagini Franco Maurina – Luci Lorenzo Carlucci
Regia Marco Bernardi
Personaggi e interpreti: Poseidone Carlo Simoni; Atena Valentina Capone; Ecuba Patrizia Milani;
Taltibio Corrado d’Elia; Cassandra Gaia Insenga; Andromaca Sara Bertelà; Menelao Riccardo Zini;
Elena Valentina Bardi; Coro Valentina Morini, Karoline Comarella
Durata 1 ora e 20 minuti – Orari feriali ore 20,30 – domenica ore 15,30 – lunedì riposo
Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00
Per informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362
Per scuole e gruppi organizzati 02 5466367 – 02 55187234
Prevendite on-line www.vivaticket.it; www.ticketone.it; www.happyticket.it
Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano – www.teatrocarcano.com