PAINT?!
Gianfranco Zappettini
e l’astrazione analitica europea
a cura di Maurizio Vanni e Alberto Rigoni
31 marzo – 27 maggio 2012
Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
Dal bianco al bianco, dai quadri analitici degli anni Settanta all’attuale serie “La trama e l’ordito”, il percorso di un maestro della pittura astratta italiana sarà protagonista al Lu.C.C.A. dal prossimo 31 marzo 2012: “Paint?! Gianfranco Zappettini e l’astrazione analitica europea” proporrà infatti una trentina di opere dell’artista genovese rappresentative di due differenti fasi del suo lavoro, quella storica che lo ha lanciato in Italia e all’estero, e quella degli anni Duemila.
Nel prestigioso centro per l’arte contemporanea, in pieno centro storico a Lucca, sarà possibile visitare fino al 27 maggio 2012 la personale di uno dei più intelligenti e raffinati pittori del secondo dopoguerra. Fondatore, assieme al collega tedesco Winfred Gaul e al critico Klaus Honnef, della Pittura Analitica, Zappettini ha contribuito con i suoi celebri “bianchi”, le “tele sovrapposte” e i suoi scritti teorici alla riformulazione del linguaggio-pittura, dopo l’annichilimento dell’Arte Concettuale. Oggi la sua ricerca è focalizzata sull’indagine profonda del significato metafisico della creazione dell’Opera per eccellenza, attraverso la costante riflessione sulla dualità di trama e ordito, sulla valenza del lavoro di tessitura, sulla ricerca di più elevati livelli di conoscenza interiore.
La mostra, curata da Maurizio Vanni e Alberto Rigoni, e organizzata in collaborazione con
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo realizzato da Silvana Editoriale con testi di Maurizio Vanni e Alberto Rigoni e un’intervista a Gianfranco Zappettini.
Note biografiche
Gianfranco Zappettini è nato a Genova nel 1939.
Nel 1962 tiene la sua prima personale alla Società di Belle Arti di Genova a Palazzetto Rosso. Nello stesso anno entra nello studio genovese dell’architetto tedesco Konrad Wachsmann, che ne influenza la pittura orientandola verso una ricerca di tipo strutturale. Nel 1967 è a Parigi e visita gli studi di Alberto Magnelli e di Sonia Delaunay; a Zurigo quello di Max Bill. In Italia frequenta Mauro Reggiani e Mario Nigro. L’anno seguente conosce il pittore tedesco Winfred Gaul, cui lo legherà una fraterna amicizia e tramite il quale frequenterà l’ambiente artistico tedesco e olandese. Nel 1971 è invitato alla mostra “Arte concreta” al Westfälischer Kunstverein di Münster, a cura di Klaus Honnef: il critico tedesco nel 1974 dà vita alla Pittura Analitica alla quale Zappettini contribuisce con numerosi scritti e i quadri “bianchi”. La ricerca del “grado zero” della Pittura, attraverso l’analisi di processi e strumenti specifici, mira alla determinazione di tale disciplina come linguaggio autonomo e autoriflessivo. Espone nelle principali mostre sulla situazione della Pittura di quegli anni: “Tempi di percezione” (Livorno, 1973), “Un futuro possibile” (Ferrara, 1973), “Geplante Malerei” (Münster e Milano, 1974), “Analytische Malerei” (Düsseldorf, 1975), “Concerning Painting…” (itinerante in vari musei olandesi, 1975-1976). Nel 1977 è invitato a “Documenta
Tra le recenti mostre collettive vanno ricordate “Pittura analitica. I percorsi italiani. 1970-
Vive e lavora a Chiavari.
Paint?! Gianfranco Zappettini e l'Astrazione Analitica Europea
a cura di maurizio vanni e alberto rigoni
dal 31 marzo al 27 maggio 2012
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Inaugurazione 31 marzo ore 18,30
Aperto: 8 e 25 aprile
Chiuso: 9 aprile e 1 maggio
CATALOGO
Silvana Editoriale, Milano
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 571712 Fax +39 0583 950499
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Orario mostra:
dal martedì alla domenica 10 – 19
lunedì chiuso
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro