Al via “VIVI LA TERRA”
Un progetto per limitare il consumo di suolo, per valorizzare il territorio e le sue risorse, ma soprattutto una pratica innovativa che rende i proprietari della terra protagonisti di un’azione di conservazione del paesaggio.
Nell'ambito del bando “Educare alla sostenibilità”
di Fondazione Cariplo
LAND LIFE – PROGETTO LIFE EUROPEO
Convegno
Venerdi, 16 Marzo 2012, alle ore 9.30 – 12.30
presso l’acquario civico di Milano,
Viale Gerolamo Gadio, 2, Milano
La Custodia del Territorio è un movimento di responsabilità civica di conservazione del territorio a livello mondiale che in Italia nasce da un’idea di Legambiente a partire dal 2009 con l’intento di diffonderla su tutto il territorio lombardo. E’ uno strumento per limitare il consumo di suolo, per valorizzare il territorio e le sue risorse, soprattutto è una pratica innovativa che rende i proprietari della terra protagonisti di un’azione di conservazione del paesaggio. Diventare custode significa mettere a disposizione un luogo che ti appartiene: il giardino dove vivi, il terreno che possiedi, un bosco o un prato, sottoscrivendo un impegno, un vero e proprio contratto con Legambiente.
L’idea nasce dall’analisi di Legambiente Lombardia delle principali criticità ambientali del territorio lombardo: elevati indici di consumo di suolo con progressiva impermeabilizzazione del suolo; processi di impoverimento ambientale causati dell’agricoltura intensiva; perdita della biodiversità, banalizzazione e perdita di identità culturale del paesaggio, unita alle forti esigenze dei Custodi di attivare opere di miglioramento e valorizzazione della propria area, che richiedono momenti di formazione specifici e pratici, con esperti del settore che possano offrire supporto e consulenza e che nasce il progetto “VIVI LA TERRA : Strumenti di formazione per la Custodia del Territorio”.
Si apre la fase di formazione e diffusione che permetterà di alimentare la partecipazione di nuovi proprietario e alimentare le pratiche di valorizzazione del suolo e della biodiversità.
Nel convegno di apertura si tratteranno alcuni di questi temi:
Prima parte. Affronteremo il tema della responsabilità comune, del singolo e degli Enti Locali, sul rischio idrogeologico del territorio e la gestione delle foreste. Ovvero la manutenzione che il privato può svolgere diventa uno strumento preventivo e di gestione di grande efficacia. Questa nuova collaborazione tra privato e pubblico rappresenta un’occasione di collaborazione che sopperisce alla mancanza di quelli che una volta erano mestieri e servizi gratuiti offerti per la gestione della foresta e del territorio.
Seconda Parte. La Biodiversità come strumento che arricchisce le potenzialità dell’agricoltura, che migliora la qualità del suolo e del paesaggio. Quale pratiche sono possibili per svincolarsi dalla odierna metodologia intensiva di coltivazione per riavvicinarsi ad un sano rapporto tra agricoltura e naturalità. Come si possono coniugare le necessità di conservazione della biodiversità con le trasformazioni messe in atto dall’agricoltura, come è concepibile una relazione più sostenibile tra ambienta, natura e produzione di prodotti alimentari.
Intervengono:
· Enrico Calvo, Dirigente Dipartimento Servizi al Territorio Rurale e alle foreste, ERSAF
· Fausto Gusmeroli, Responsabile della sezione di Foraggicoltura e Alpicoltura, Fondazione Fojanini
· Antonio Tagliaferri, Dirigente Sistemi verdi e Paesaggio, Regione Lombardia
· Massimo Labra, Docente e responsabile ZooPlantLab, Università Bicocca Milano
· Marzio Marzorati, Responsabile Parchi e aree protette, Legambiente Lombardia
I Partner del progetto:
· Legambiente Lombardia
· ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
· ZooPlantLab, Università di Milano Bicocca Laghi Bergamaschi
Grazie al contributo di:
· Fondazione Cariplo
· Unione Europea – LIFE+