ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI – 3 marzo – TEATRO DAL VERME

67ª STAGIONE SINFONICA

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

 

 

13° Concerto

 

Giovedì 1 marzo ore 21

Sabato 3 marzo ore 17

 

Direttore Tito Ceccherini

Violino Marco Rizzi

Orchestra I Pomeriggi Musicali

 

Bartók  Schizzi

Rapsodia per violino e orchestra n.1

Rapsodia per violino e orchestra n.2

Canti contadini ungheresi

Suite di danze

 

Bartók è uno dei massimi compositori del ‘900. Ispirandosi alla musica tradizionale rumena e transilvana, ci ha lasciato un gran numero di partiture dense di pathos, ritmo ed energia come dimostra il programma affidato a Marco Rizzi e Tito Ceccherini, due tra i più affermati giovani musicisti italiani nel mondo.

 

Tito Ceccherini, direttore

Appassionato interprete di musica del nostro tempo, ha collaborato intensamente con compositori come Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni. Fra le numerose prime assolute, degne di nota sono l'esecuzione postuma di Sette di Niccolò Castiglioni e la recente messa in scena in prima assoluta dell'opera Da gelo a gelo di Sciarrino con il Klangforum Wien.

Ha fondato l'ensemble «Risognanze», prestigiosa formazione ad organico variabile, con cui ha affrontato capolavori del repertorio cameristico moderno da Debussy ai nostri giorni, ed ha effettuato numerose registrazioni (Sciarrino, Castiglioni, Grisey).

Un profondo interesse per la musica antica lo ha portato a collaborare con gruppi come il finlandese

«Rocinante» ed il milanese «Arcomelo», che affrontano il repertorio del Sei e Settecento su strumenti d'epoca.

La sua attività concertistica lo ha portato a dirigere orchestre come la BBC Symphony, SWR di Stoccarda, la Tokyo Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (con cui ha anche registrato un CD monografico dedicato a Giacinto Scelsi, un cofanetto dedicato alla produzione sinfonica di Salvatore Sciarrino ed ancora musiche di Daugherty e Nyman), la Deutsche Radio Philharmonie, l'Orchestre National de l'Ile de France, l'Orchestre de Chambre de Genève, l'Orchestra del Teatro La Fenice, la OSI di Lugano ed ensemble rinomati come Klangforum Wien, Contrechamps, OENM, il Divertimento Ensemble, in sedi prestigiose e Festival internazionali.

In ambito lirico ha diretto I Puritani e Guntram al Teatro Bellini di Catania, la nuova produzione di Da gelo a gelo di Sciarrino all'Opéra di Parigi, al Festival di Schwetzinger e al Grand Théâtre de Genève, le nuove produzioni di Alessandro di De Majo, Maria Stuarda di Donizetti e La porta della legge di Sciarrino al National Theater di Mannheim.

I principali impegni futuri lo vedranno ritornare sul podio della BBC Symphony, debuttare con la Netherlands Radio Chamber Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica La Verdi di Milano, l'Orchestre National de Montpellier, nonché ritornare sul podio dell'Orchestra Sinfonica della RAI, Orchestra Haydn di Bolzan.

Prossimamente inciderà per Amadeus un disco monografico dedicato a Bartok con I Pomeriggi Musicali. Prossimamente in ambito lirico: la ripresa di Alessandro di De Majo e la prima assoluta di Superflumina di Sciarrino al National Theater di Mannheim, nonché la nuova opera di Fénelon La Cerisaie al Teatro Bolshoi e all'Opéra National de Paris…

Ha effettuato incisioni discografiche per Amadeus, Col legno, Kairos, Stradivarius, acclamate da critica e pubblico, ed insignite con premi come Choc di Le Monde de la Musique, e Diapason d'Or; l'incisione del Lohengrin di Sciarrino per Col legno è stata premiata al Midem Classical Awards nella sezione opera.

Ha svolto attività didattica in Europa ed in Giappone. E' membro dal 1995 dell'Accademia di Montegral. Insegna presso il Landeskonservatorium di Innsbruck, dove è titolare della cattedra di direzione d'orchestra ed esercitazioni orchestrali.

Nato a Milano nel 1973, ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio «G. Verdi» sotto la guida di Giovanni Carmassi (pianoforte), Alessandro Solbiati (composizione) e Vittorio Parisi (direzione d'orchestra). Ha proseguito gli studi in Russia, Germania ed Austria, perfezionandosi sotto la guida di Peter Eötvös (a Karlsruhe), Sandro Gorli e Gustav Kuhn.

 

Marco Rizzi, violino

Un violinista di prima classe, con una ricca tavolozza di suoni, una bella tecnica ed un affascinante legato cantabile, un musicista di sorprendente onestà e maturità (STRAD)

Premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino – il Čaikovskij di Mosca, il Reine Elisabeth di Bruxelles e l'Indianapolis Violin Competition – Marco Rizzi è particolarmente oggi apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Dopo aver studiato con eccezionali insegnanti come G. Magnani, S. Accardo e W. Liber¬man ed essendosi diplomato con lode e menzione speciale ai conservatori di Milano ed Utrecht, viene presto riconosciuto come il più interessante violinista della nuova generazione e gli viene conferito, su indicazione di Claudio Abbado, 1'Europäischen Musikförderpreis nel 1991.

In Italia l'attività artistica di Marco Rizzi viene seguita con entusiasmo. Regolarmente ospite delle sale più prestigiose come la Scala di Milano, la Salle Gaveau e la Salle Pleyel a Parigi, il Lincoln Center di New York, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Musikhalle di Amburgo, il Tivoli di Copenhagen, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, ha collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Hans Vonk, Aldo Ceccato, Vladimir Jurowski, Peter Eötvös, e con rinomate orchestre quali la Staatskapelle Dresden, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Hong Kong Philharmonic, la Rotterdam Philharmonisch, l''Orquesta RTVE di Madrid, la BBC Scottish Symphony, la Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica G. Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica della Radio Olandese e numerose altre. Violinista in continua evoluzione, ogni anno Marco Rizzi arricchisce di un concerto il suo già vasto repertorio con orchestra: nelle ultime stagioni si sono dunque aggiunti via via il Concerto di Glazunow, Omaggio di Van Vlijmen, Concerto n. 1 di Paganini, il Concerto n. 2 di Sŏstakovic, il Concerto di W. Walton e il concerto di Martinu Inoltre, il suo vivo interesse per programmi non "di repertorio" permette di far conoscere al suo pubblico capolavori inusuali come la Sonata di B. Walter oppure il Concerto di J. Adams. Si inquadrano in questa linea le incisioni dedicate alla musica italiana per violino e pianoforte del ''900 che, come la sua registrazione delle Sonate e Partite di J.S. Bach, hanno riscosso entusiastici consensi nel mondo musicale.

All'attività solistica Marco Rizzi affianca una dimensione cameristica vissuta con passione; con partner come Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Lila Zylberstein, Nobuko Imai, etc. è spesso ospite di prestigiosi Festival cameristici internazionali.

In ambito didattico insegna in una classe di livello internazionale alla Hochschule für Musik – Mannheim (Germania), dove è titolare di una cattedra di violino, e alla prestigiosa Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid.

Marco Rizzi attualmente suona un violino Pietro Guarneri del 1743, messogli a disposizione dalla Fondazione Pro Canale Onlus.

 

 

BIGLIETTI

Interi: Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla 30) € 19,00
Secondo Settore (Platea dalla fila 31 alla 40) € 13,50
Balconata € 10,00

Ridotti (Giovani under 26 ; Anziani over 60; Cral ; Associazioni Culturali ; Biblioteche ; Gruppi; Scuole e Università) Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00
Secondo Settore (Platea dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50
Balconata € 8,50

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Fondazione I Pomeriggi Musicali: Tel 02 87905

www.ipomeriggi.it

BIGLIETTI IN VENDITA PRESSO
Biglietteria Ticket OneTeatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 – Milano – Tel. 02 87905201

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