I prodotti della filiera ortofrutticola alla ribalta del terzo tour di Confagricoltura Lombardia.

La scelta di Confagricoltura di puntare l’obiettivo su determinati prodotti, come l’ortofrutta e il vino, ha portato alla scoperta di eccellenze lombarde attraverso un tour nella provincia bresciana in base al progetto Aggiungi un posto a tavola, viene anche l'agricoltore, volto a sensibilizzare il consumatore alla conoscenza delle filiere agricole e, nel contempo, a far conoscere la realtà di Confagricoltura a sostegno delle aziende agricole e delle produzioni di qualità.

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Il punto nodale della  conoscenza delle due filiere è stato esplicato nell’intervento del presidente di Confagricoltura Brescia Francesco Bettoni che ha affermato quanto sia importante riflettere sulla condizione attuale delle aziende costrette anche  a dover  difendere i propri prodotti da imitazioni di basso costo e malamente contraffatti. (esempio Grana Padano) Una concorrenza sleale che porta ad una diminuzione del fatturato aziendale con conseguente  crescita dei costi, da qui la necessità di una certificazione della produzione.

Il direttore di Confagricoltura Lombardia, Umberto Bertolasi  ha poi introdotto le due filiere protagoniste : la filiera del vino e dell’ortofrutta, concentrandosi sui prodotti di IV gamma, cioè quei  prodotti ortofrutticoli pronti per il consumo, frutta e verdure fresche, lavate, asciugate, tagliate, confezionate in vaschette o in sacchetti di plastica e quindi pronte per essere messe in tavola.

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Per constatare come questo avvenga  il tour ha fatto tappa a La Linea Verde Società Agricola S.p.A. di Manerbio, dove il Presidente Giuseppe Battagliola e la marketing manager Valérie Hoff hanno illustrato la storia dell’azienda e le sue principali attività, concentrandosi sui principi della ricerca e dell’innovazione che animano l’attività dell’azienda, specialista leader dell’ortofrutta fresca pronta al consumo e di piatti pronti freschi. E’ stata molto istruttiva la visita nei reparti di lavorazione a partire dal luogo ove arriva la merce e il controllo che  subisce prima di passare al reparto successivo.

 

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Interessante scoprire come la verdura (che arriva da campi propri e da tutta Italia) venga mondata, scelta,lavata, asciugata e imbustata come prodotto specifico  “Dimmidisi” o come prodotto di altri marchi come Coop. Lo stesso vale per i piatti pronti, preparati in grandi “pentoloni” sotto l’attento controllo dello chef e dei lavoratori, piatti pronti che rispettano le qualità nutritive e che non hanno niente da invidiare al piatto fatto dalla massaia in casa. Lo scopo del tour era  di far conoscere, ma la conoscenza è andata oltre e , da consumatrice, posso capire anche il costo. Infatti i prodotti della quarta gamma sono sempre più richiesti, vuoi per l'aumento del consumatore single, vuoi per la crescita del pasto da consumare fuori casa, vuoi per le mutate abitudini alimentari ed una sempre maggiore richiesta di velocità e di praticità del tutto pronto (il consumatore oggi ha sempre meno tempo per cucinare).

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L'Agriturismo Villa di Monticelli Brusati, socio di Agriturist, con il suo pranzo ha permesso di approfondire la conoscenza delle specialità culinarie della terra bresciana: dalla pasta fatta in casa al cappone nostrano ai salumi tipici della zona.

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La filiera vitivinicola, sempre a Monticelli Brusati,  ha dato l’occasione di scoprire l’azienda Villa, di Paolo Pizziol che produce esclusivamente uve provenienti da vigneti di proprietà e che commercializza Franciacorta Docg millesimati delle migliori vendemmie. La visita della cantina  è stata molto istruttiva e ha dato l’opportunità di capire quanta fatica e quanto “amore” c’è nella produzione di un buon millesimato.

Giuliana de Antonellis