Colore al MADE 2011

 

Colore al MADE 2011

 

 

 

 

L’Ordine degli Architetti di Milano partecipa al MADE Expo, organizza un FuoriMade in via Solferino con la presentazione di un caso di rilevazione cromatica svolto a Brera, due Itinerari di Architettura Milanese e una serata di architettura ospitando i 5+1AA

L’Ordine degli Architetti di Milano quest’anno sarà presente al Made Expo, Padiglione 5 stand V18.
Oltre alla postazione in Fiera, realizzata grazie agli arredi della cooperativa Estia del carcere di Bollate, il contributo tecnologico di HP e il supporto del portale di architettura e design internazionale Floornature, l’Ordine ha deciso ancora una volta di aprire la sua sede al mondo dei progettisti, con una serie di iniziative nel cuore di Brera. Il cortile di via Solferino sarà aperto tutte le sere dalle 17 in poi per dare ristoro ai viandanti del Fuorimade, con un aperitivo offerto da Buongusto – pasta fresca fatta a mano.
Oikos, leader nella produzione di materia e colore per l’architettura, impegnata nella promozione della cultura della sostenibilità, ha realizzato un progetto di rilevazione cromatica di due edifici siti in Brera firmati rispettivamente da Vico Magistretti e Luigi Caccia Dominioni. Tale studio verrà presentato mediante una mostra – allestita nel cortile dell’Ordine – grazie anche al supporto di Tassullo, Giovanardi, Atipico e Kundalini e approfondito durante il seminario descritto in seguito
Giovedì 6 Ottobre alle ore 20,30 la Fondazione dell’Ordine e Floornature organizzano una serata di Architettura ospitando in sede Gianluca Peluffo, uno dei soci fondatori dello studio 5+1AA.

 

 

SEMINARIO
Il colore nella conservazione dell’architettura contemporanea
Sala riunioni dell’Ordine degli Architetti di Milano
Via Solferino 17 Mercoledì 5 Ottobre ore 17

(seminario gratuito a numero chiuso con prenotazione obbligatoria)
La dottoressa Francesca Valan, progettista del colore, definisce colori iconici e sintattici.
Il Professor Marco Jadicicco Spignese, architetto e specialista in restauro al Politecnico di Milano, presenta casi studio e una riflessione sul colore negli edifici storici.
Il dottor Raffaele Del Monaco, Project Manager per il Restauro Architettonico di Oikos, approfondisce la materia piu' legata all'esecuzione e alla scelta di prodotti in relazione alla preesistenza
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BIBLIOTECA
Nei giorni tra il 6 e il 9 ottobre, in occasione del FuoriMade e del Milano Design Weekend la Fondazione dell'Ordine organizza "Rovista la rivista" un evento volto ad arricchire la nostra biblioteca. Porta libri o periodici di architettura, in cambio potrai avere delle riviste. Ecco quali

 

 

MILANO DESIGN WEEKEND

Durante la settimana del MADE la Fondazione dell’Ordine partecipa anche a Milano Design Weekend – evento dedicato al mondo del design – organizzando due Itinerari: “Vico Magistretti” e il “Professionismo colto del dopoguerra” da svolgere a piedi partendo dalla sede dell’Ordine degli Architetti di Via Solferino, 17 alle ore 18 di giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 e alle ore 11 di domenica 9.
Queste visite – della durata di circa due ore – sono su prenotazione (30 posti ciascuno). Il costo per ogni partecipante è di Euro 10. Per chi si iscrivesse a entrambi è di Euro 15.
Per informazioni e prenotazioni:
t. 0262534390 – fondazione@ordinearchitetti.mi.it

GLI ITINERARI
L’itinerario su Vico Magistrettia cura di Fulvio Irace e Federico Ferrari, presenta le architetture del grande architetto e designer milanese mostrandone la forte volontà di connotare la città in edifici come la Chiesa di Santa Maria Nascente al QT8 e la Torre al Parco in via Revere.  Un approccio all’architettura che si allontana dalle sterili costruzioni teoriche per giungere ad un’originale “teoria della prassi”. Si visiteranno il Complesso in piazza San Marco, l’edificio per abitazioni in via Conservatorio, sede della Fondazione Magistretti e l’edificio per Uffici in Corso Europa.
L’itinerario dedicato al professionismo milanese degli anni '50-'60 a cura di Maria Vittoria Capitanucci si concentra  sugli architetti che hanno contribuito ad una diffusione capillare della cultura del moderno: prevede la visita ad alcuni edifici residenziali realizzati dai cosiddetti “architetti della seconda generazione” del razionalismo lombardo, con visite a edifici di Giulio Minoletti, Luigi Ghò, Vito e Gustavo Latis.

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