Renato Guttuso (Bagheria 1911- Roma 1987) e Alberto Moravia (Roma, 1907-1990) si conobbero a Roma, al caffè Greco, all’inizio degli anni Trenta e divennero subito amici. E’ probabile che il Ritratto di Alberto Moravia (o Moravia e la stampa di Picasso) della Pinacoteca di Brera sia stato dipinto da Renato Guttuso nel maggio del 1940, come confermerebbe una scritta a pennello tracciata sul retro del telaio. Moravia, che in quell’anno pubblicava la raccolta di racconti intitolata Il sogno del pigro, era allora tra i frequentatori abituali del nuovo studio del pittore siciliano in via Pompeo Magno nel quartiere Prati. Il piccolo atelier-abitazione era subito diventato un luogo di incontro strategico per molti degli artisti e intellettuali antifascisti che si trovavano a Roma in quegli anni difficili e che condividevano non solo le medesime scelte culturali ma anche, nella maggior parte dei casi, il comune impegno civile e politico contro il regime. A Roma Guttuso si era stabilito definitivamente nel 1937, dopo un importante periodo di formazione trascorso a Milano. Il suo studio romano divenne luogo di ritrovo di letterati e critici, come Libero de Libero e Nino Savarese, storici dell’arte, come Antonino Santangelo, giornalisti e intellettuali più direttamente coinvolti dalla vita politica, fra i quali Antonello Trombadori, Mario Alicata, Girolamo Sorgiu, Pietro Ingrao, Amerigo Terenzi, editore comunista di Paese Sera e collezionista. Insieme a loro l’artista si avvicinò al Partito Comunista clandestino, iscrivendosi, proprio nel 1940, alla cellula di via Margutta.
In quel periodo molti di questi amici o frequentatori dello studio politicamente impegnati vennero ‘immortalati’ da Guttuso ed entrarono a far parte della sua personale galleria di ritratti — i cosiddetti “ritratti bellici” — tutti dipinti tra il 1940 e il 1942. Risale a quel momento anche il Ritratto di Moravia, il quale proprio all’inizio del 1940 presentò a Genova, alla “Galleria Genova”, la seconda mostra personale di Guttuso.
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Il giorno 28 settembre 2011, ingresso gratuito dalle ore 18.00 alle ore 19.15.
8.30 -19.15 da martedì a domenica
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(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
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www.pinacotecabrera.net
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