Grande successo per la prima edizione del TreseirArtFestival con laVerdi in quota a Santa Caterina Valfurva.

Grande successo per la serata di gala della prima edizione del TreseirArtFestival, il festival di Santa Caterina Valfurva in Valtellina.

Il festival è nato proprio per dare vita a un evento culturale annuale alle pendici del monte Treseir: un evento speciale che quest’anno ha visto coinvolti laVerdi di Milano e gli chef del Relais & Châteaux “da Vittorio” di Brusaporto (Bergamo), premiato da 10 anni con 3 Stelle Michelin.

Il Pizzo Tresero, 3.594 metri, “Treseir” in dialetto locale, è la montagna per antonomasia a Santa Caterina: il paese è sovrastato da questa piramide che si staglia contro il cielo “come un piccolo K2”.

 

“Questo è l’anno zero – ha esordito Beppe Bonseri, patron del Sunny Valley Kelo Resort e presidente del Consorzio Tourisport di Santa Caterina Valfurva – per il TreseirArtFestival, una manifestazione che vuole portare anche un po’ di cultura sulle nostre montagne, già ricche di storia e sport.”

 

70 persone, tra cui la pluricampionessa olimpica Deborah Compagnoni, hanno potuto assaporare l’ospitalità del Sunny Valley Kelo Resort, a 2.775 metri, gustare le specialità culinarie di Vittorio e deliziarsi con la musica del Quartetto de I Solisti de laVerdi.

 

“Quando torno a Santa Caterina – ha dichiarato Deborah Compagnoni – sono sempre lieta di vedere che ogni anno, grazie agli sforzi e all’entusiasmo degli operatori, nuove iniziative contribuiscono a rendere sempre più vivace e ricco di eventi il mio paese”.

 

Particolarmente apprezzato il programma musicale proposto, che ha spaziato “…da Mozart al tango”, passando per Bach e i Beatles; molto gradito anche il bis, richiesto a gran voce dal pubblico, con un brano tratto dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni “una delle più belle pagine della musica italiana” ha detto, introducendo il brano, Luca Santaniello, primo violino dell’Orchestra Sinfonica.

 

“Sono stato contagiato dall’entusiasmo che ho trovato qui – ha affermato il Maestro Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – e ho aderito volentieri alla sua proposta di concerti in quota. Mi auguro che quello di oggi sia solo l’inizio di una lunga collaborazione.”

 

Di alto livello anche il menu proposto da Chicco Cerea che, nel solco della tradizione del ristorante “da Vittorio”, ha ben coniugato i suoi sapori con i tempi della musica e i vini della valle, tra cui l’esclusivo sforzati Ca’ Rizzieri 2002 di Rainoldi.

 

Un temporale con tuoni e lampi, che hanno illuminato a giorno la valle, ha aggiunto emozioni ad una serata già sorprendente.

 

www.laverdi.org

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