21, 22, 27 giugno 2011
Spazio Tadini dedica una tre giorni al tema dell'immigrazione e dell'integrazione culturale.
Con una serie di eventi collegati alla mostra in corso, I muri dopo Berlino si chiamano Frontiere, vuole stimolare l’attenzione sul problema, proprio a Milano, dove nella spietata campagna elettorale tra centrodestra e centrosinistra, si è scelto come ago della bilancia anche la realizzazione della moschea e del centro culturale islamico. Vuole parlare di come L’Italia, ancor più negli ultimi mesi, sia diventata terra d’approdo di migliaia di persone, provenienti da Paesi poveri e in guerra, in cerca di una vita migliore. Loro, quelli che arrivano, sono i profughi, i disperati, noi, quelli che accolgono e soccorrono, la “breccia” nel muro dell’Europa. Noi siamo: la spiaggia, l’ultima, la frontiera, la prima, la speranza, sempreverde, il lavoro, nero, il diritto, violato, cercato, preteso, esteso, difeso.
Ad arricchire il dibattito, gli stimoli e le riflessioni saranno:
Gabriel Federico Manzanares è nato a Cordoba (Argentina) nel 1970. Arriva in Italia nel 2001.
Ingegnere Civile, si diletta anche di teatro e cabaret. Infatti attualmente partecipa alle iniziative di “ Strangers in the night”, promosso da Zelig. Dal 2007 si occupa di una trasmissione nella TV Svizzera. Collabora con Cannizzaro Tv – Agenzia dei ragazzi, un portale web in cui raccogliere informazioni, commenti,video, servizi realizzati dai bambini e dai ragazzi su tematiche sociali, nazionali e internazionali.
Aliou Diop, giovane senegalese, collaboratore del progetto Radio, Internet, Favole a Teatro 2011 Realizzati dalle classi delle scuole ITSOS Marie Curie di Cernusco sul naviglio e IPSAR Vespucci, IC Casa del Sole e ITSOS Albe Steiner di Milano (AS 10/11). Collabora con Modou Gueye con Fondazioni 4 Africa Senegal. Partecipa al progetto Guida alla salute – Il diritto all'assistenza sanitaria degli stranieri regolari e irregolari di PROGETTO DOMU DËKK BI.
presentazione dell’iniziativa “Primo marzo 2010: un giorno senza immigrati” (il manifesto era realizzato con opere dell’artista Cassibba, che ha derito alla mostra I muri dopo Berlino).
All'iniziativa del 27 giugno parteciperanno:
Cècile Kashetu Kyenge (coordinatrice/portavoce della rete primo marzo)
Stefania Ragusa (giornalista, scrittrice e fondatrice della rete primo marzo)
Cristina Sebastiani (fondatrice della rete primo marzo e blogger)
Paolo Buffoni (Arci)
Giuseppe Cassibba, artista e ideatore del logo del Primo Marzo
DURANTE GLI EVENTI E PER TUTTA
Spazio Tadini
www.spaziotadini.wordpress.com
tel +39 02 26 19 684