elfo puccini: zero gradi di separazione

Zero gradi di separazione tra il teatro e la città, il palcoscenico e la platea, il pubblico, gli artisti e tutti coloro che vivono questo teatro. È la frase che identifica la stagione 2011/2012, ma anche un'idea di teatro e di luogo per la città.

Il programma si apre con due successi dello scorso autunno, The history boys e Racconto d'inverno. Un dittico che individua le direttrici artistiche della compagnia guidata da Bruni e De Capitani:  da un lato la drammaturgia contemporanea straniera – in questi anni soprattutto quella di matrice inglese e americana – che ci parla di noi disegnando grandi affreschi generazionali; dall’altro il continuo dialogo con Shakespeare, autore con cui interrogarsi sulla modernità, che ritorna anche nel Sogno di una notte di mezza estate, riproposto con l'energico cast applaudito nel 2010.

Si prosegue con un ospite d'eccezione, Mariangela Melato, che porta all'Elfo Puccini lo spettacolo con cui ha trionfato nel 2010, Il dolore di Marguerite Duras.

Freddo, testo dello svedese Lars Lorén, è il primo di quattro spettacoli che ci chiamano a riflettere sulle inquietudini di oggi, gli orrori di un passato recente, le ragioni che muovono la grande Storia. Con La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht torna all'Elfo Puccini Umberto Orsini e un ritorno gradito è anche quello dello storico spettacolo del Teatro Due di Parma, L'istruttoria. Completa il quartetto Il principe di Homburg diretto da Cesare Lievi.

Due produzioni made in elfo vedono protagoniste monologanti Cristina Crippa e Ida Marinelli, che hanno scelto di tradurre in linguaggio teatrale Il bambino sottovuoto di Christine Nöstlinger e Cassandra di Christa Wolf. Scrittura al femminile anche per Paolo Poli che riporta a Milano Il mare tratto da Anna Maria Ortese.

Signore della scena e della cultura italiana: Valeria Magli interpreta gli scritti di Lina Sotis in Soirée Sotis; mentre Graziella Galvani interpreta le Cosmicomiche di Italo calvino

Lontani dalla retorica, lontani dal divismo gli attori italiani più applauditi e originali si offrono al confronto vivo con il pubblico, senza barriere, senza rete: Elio Germano interpreta il capolavoro di Céline, Viaggio al termine della notte, e Stefano Accorsi affronta l'Orlando furioso diretto da Marco Baliani. Arriva in teatro anche l'indimenticabile film di Almodóvar Tutto su mia madre, riscritto da Samuel Adamson, diretto da Leo Muscato e interpretato Elisabetta Pozzi, Eva Robin's, Alvia Reale.

Gli enfants terribles della scena italiana, Ricci/Forte arrivano con la loro rivisitazione dell'universo fiabesco dei fratelli Grimm, Grimmless. Corpi feroci e inquieti anche nella personale dedicata, a fine stagione, a Michela Lucenti e il Balletto civile.

Carlo Cecchi, in un programma british, accosta Abbastanza sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill e Product di Mark Ravenhill.

César Brie affronta in una nuova produzione I fratelli Karamazov e Antonio Latella porta a Milano Don Giovanni, a cenar teco debuttato a Napoli questa primavera.

Prima italiana assoluta per Red, testo di John Logan che ha trionfato ai Tony Award nel 2010, interpretato e tradotto da Ferdinando Bruni, per la regia di Francesco Frongia.

A fine stagione torna in versione integrale il pluripremiato Angels in America, che poi sarà in scena a Madrid.

Un progetto tutto nuovo per la sala Bausch: Nuove Storie è una finestra sugli autori di oggi, giovani, intraprendenti, creativi e di talento. Ci raccontano storie personali e collettive, storie di famiglia, di relazioni, storie coraggiose ed energiche, storie vere e inventate, storie che partono da lontano, dal passato, dal mito per approdare al contemporaneo, storie che attendevano di essere raccontate, storie da ascoltare e da sentire.

ELFO PUCCINI 
TEATRIDITHALIA | MILANOLTRE
C.so Buenos Aires, 33
20124 Milano
TEL. 02.00.66.06.33
www.elfo.org

 

(Visited 20 times, 1 visits today)