“Twelve: dodici donne”:
12 donne raccontano come si vince lʼobesità
Milano, Loggia dei Mercanti (Piazza Duomo) dal 19 al 29 maggio 2011
In occasione della Giornata Europea dell’Obesità, Insieme Amici Obesi, associazione no profit, presenta la
mostra fotografica “Twelve: dodici donne”.
Per la prima volta 12 donne, di diverse realtà italiane, raccontano, con le immagini e le parole come
hanno affrontato l’obesità e hanno vinto la loro battaglia personale. La storia di Marina Biglia è solo una
delle 12 che saranno raccontate il 19 maggio:
“L’obesità” spiega Marina Biglia, Presidente di Insieme Amici Obesi, “non è facile da spiegare e nemmeno
da comprendere, per chi si limita ad osservarla da fuori. Riempire un buco nello stomaco è in realtà
tentare di riempire un buco dell’anima. A chi non è obeso può sembrare facile pensare di monitorare gli
eccessi e le compulsioni, ma non è così.
La mia è una storia come quella di tanti, la storia di una bambina poi diventata donna e madre. che ha
sempre cercato di rendersi visibile agli occhi del mondo ed in particolare di sua madre. Perchè l’amore
mancato di mia madre, ha scatenato in me una delirante ricerca affettiva nei confronti di tutti e di tutto e
ha portato alla luce, ogni volta, la mia estrema necessità di dover dare di più, di essere spaventosamente
presente, di mettermi in gioco in nome di un altruismo che non è altro che un paradossale “IO CI SONO!”
“E dopo una lunga schiera di dietologi, endocrinologi, psicologi, medici e sapienti di ogni specialità e
regione, un giorno approdo, nel più casuale dei modi, al Forum di Amiciobesi, che si rivela un immenso
aiuto perché, finalmente, mi apre al mondo e mi aiuta a raggiungere quella consapevolezza che mi spinge
a reagire e a mutare gli atteggiamenti che mi hanno portata ad essere obesa!
Con Twelve vogliamo raccontare molte storie, come la mia, per aiutare, concretamente, coloro che si
trovano ancora in questa condizione e vogliono uscirne.”
L’obesità infatti è una patologia che in Italia registra circa 5 milioni di obesi e circa 16 milioni di soggetti
sovrappeso.
L’incremento continuo dell’obesità è dovuto soprattutto all’aumento registrato nella popolazione maschile,
in particolare nei giovani adulti di 25-44 anni e tra gli anziani.
L’obesità, per lo stesso malato, è una condizione difficile da accettare: e, invece l’accettazione è elemento
fondamentale nel percorso di rinascita e serve per poi comprendere che il sovrappeso non è una colpa
individuale, ma un complesso di problematiche genetiche, psichiche e anche strettamente legate
all’ambiente da cui si proviene.
Il percorso di guarigione, testimoniato dalle dodici protagoniste nella mostra fotografica “Twelve: dodici
donne”, è il risultato di un lungo lavoro che parte dall’affrontare con coraggio le proprie paure, il proprio
passato fatto di bugie, dalla presa di coscienza delle limitazioni causate dal peso irragionevole di un corpo
ingombrante, che condiziona tutti gli aspetti della vita.
Una strada che non è sempre facile da seguire, come testimoniano Marina e le protagoniste di “Twelve:
Dodici donne”.
“Twelve: dodici donne” vuole quindi essere la testimonianza che il primo passo verso una nuova vita è
possibile, anche, e soprattutto, grazie ad un confronto con chi vive la stessa problematica, ogni giorno.
Perché di obesità si può morire, ma queste 12 donne vogliono raccontare che si può anche tornare a
vivere.
Parlarne aiuta a vincere la sfida: ti aspettiamo alla mostra!
Associazione Insieme Amici Obesi No Profit
Via Tolmezzo 2 – 20132 Milano
www.insieme-amiciobesi.it