ALLERGICO AI POLLINI? ATTENTO A QUESTI CIBI

Chi è allergico a un particolare polline può presentare delle reazioni anche in seguito al contatto con alcuni alimenti. Le reazioni crociate più comuni sono:

 

per le graminacee con pomodoro, agrumi, melone, anguria, pesca, ciliegia, prugna, kiwi, mandorla, frumento e cereali

per la parietaria con basilico, ortica, melone, ciliegia

 

per le composite con banana, carota, finocchio, cicoria, sedano, prezzemolo, olio di girasole, camomilla e miele

 

per la betulla con mela, pera, pesca, ciliegia, prugna, lampone, mandorla e carota

 

 

 

 

10 CONSIGLI PER CHI È ALLERGICO AI POLLINI

 

  1. Evitare le gite in campagna nei periodi di fioritura. Meglio il mare o la montagna, ricordando però che in montagna le graminacee fioriscono in ritardo, verso agosto-settembre. Per chi è allergico alla parietaria invece il soggiorno in montagna è l’ideale. Questa pianta infatti non cresce al di sopra dei 1000 metri.
  2. Tenere chiuse le finestre, in particolare fra le 10 e le 16, periodo di maggior pollinazione, e preferire l’uso del condizionatore.
  3. Ciò vale anche quando si va in auto. Molte sono ormai dotate di filtri antipolline. In moto usare il casco integrale
  4. Non stendere le lenzuola all’aperto per evitare che raccolgano pollini.
  5. Rientrati a casa fare una doccia, lavarsi i capelli e cambiare i vestiti: in questo modo si eliminano i pollini attaccatisi ai capelli nel corso della giornata evitando così l’esposizione notturna.
  6. Evitare se possibile le attività all’aperto nelle ore in cui le concentrazioni di pollini sono maggiori, (fra le 10 e le 16).
  7. Ricordare che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate ventose e soleggiate e calano invece con la pioggia.
  8. Chi ha un animale domestico dovrebbe limitarne le uscite (meglio sempre fuori o sempre in casa) poiché il polline può attaccarsi al pelo ed essere veicolato in casa.
  9. Durante il periodo di fioritura evitare le lenti a contatto. I granuli di polline possono rimanere intrappolati fra la lente e l’occhio. Meglio degli occhiali normali
  10. Attenzione agli alcolici: l’alcol stimola la produzione di muco e dilata i vasi. Ciò può peggiorare la secrezione e la congestione nasale.

 

 

5 CONSIGLI PER CHI E’ ALLERGICO AGLI ACARI

 

  1. Sostituire i materassi e i cuscini di lana o di piume con altri in gommapiuma o poliuretano, da rinnovare ogni 2-3 anni  
    1. Rivestire materassi e cuscini con “federe” antiacaro
    2. Esporre al sole materassi, cuscini e biancheria
    3. Pulire la superficie esterna di cuscini e materassi, con particolare attenzione alle cuciture dove è maggiore la concentrazione degli acari
    4. Lavare con frequenza, anche 2 volte alla settimana, e ad alta temperatura tutta la biancheria da letto.

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