Il 25 e il 26 febbraio 2011 si terrà l’Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia a Saluzzo (CN)

 

Tra passato e futuro c’è un

“autentico” progetto!

 

Se ne parlerà in occasione dell’Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia a Saluzzo (CN) il 25 e il 26 febbraio 2011

 

Sono innovativi e curiosi gli argomenti all’ordine del giorno di venerdì 25 febbraio 2011 in occasione dell’Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia che quest’anno si radunerà a Saluzzo (CN).

Mentre la giornata di sabato 26 febbraio 2011 sarà dedicata all’ordinaria amministrazione, il giorno precedente sarà un’occasione di confronto (aperta al pubblico) per illustrare i nuovi progetti: produrre il “Saper Fare”, dare il via a “Botteghe Autentiche” e lanciare un nuovo programma di salvaguardia del territorio agricolo per realizzare “Comuni Virtuosi” che rispondano alle sfide lanciate dalla Ue.

L’Associazione Borghi Autentici d’Italia è una rete  di condivisione fra piccoli Comuni  che vogliono dare una risposta concreta al dualismo tra salvaguardia della storia e proiezione futura. Valorizzare ciò che caratterizza un luogo non significa rimanere in un obiettivo di “cartoline color seppia”, ma nemmeno cancellare il sapore che si è stratificato con il tempo, per progredire in modo asettico e uniforme, pensando solo alla grande metropoli come modello di sviluppo. I Borghi sono uno status da rispettare e promuovere perché forma di vita tipicamente italiana, sono luoghi vivi dove diviene importante portare alla luce e far conoscere le persone, le loro attività, i laboratori artigianali e i prodotti tipici. Sono oltre 140 i comuni membri che con consapevolezza hanno deciso di intraprendere questo percorso di miglioramento della vita sociale e privata attraverso l’adozione di politiche volte alla sostenibilità economica, turistica e ambientale. Questo è possibile grazie a un continuo dialogo aperto con l’Associazione, che oltre a mettere i singoli borghi in rete, apre diverse occasioni di collaborazione europea. Intento dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia è studiare azioni da sviluppare nei singoli territori grazie a una collaborazione reciproca tra amministratori locali e gli stessi cittadini. Per l’anno 2011 sono diverse le novità previste per i più “autentici”. Si parla di sviluppo, ma al tempo stesso sostenibile, ed è proprio da queste singole realtà che nascono gli spunti per seguire un percorso economico che sappia sì dare slancio ai piccoli mercati, ma in linea con le realtà da salvaguardare. Dal tempo dei tempi la produzione può creare sentimenti di alienazione nelle persone che non riescono a condividere appieno ciò che stanno creando perché spesso si perde di vista l’importanza “del saper fare” preferendo una produzione di serie. L’idea di Borghi Autentici è invece quella di poter trasformare  il “saper fare” in una occasione di avanzamento di un territorio grazie ai suoi laboratori, ai piccoli artigiani ritrovando l’unicità che contraddistingueva nel passato l’attività produttiva. Tra le idee che si vorrebbero concretizzare c’è la creazione di una Banca Dati del Saper Fare in grado di catalogare le punte di diamante di un territorio.

La valorizzazione delle singole attitudini non significa chiudersi in una sorta di protezionismo, ma al contrario l’Associazione Borghi Autentici è la rete che permette a questi comuni di poter entrare in un sistema di più ampio respiro che metta in contatto tra di loro le piccole realtà. Altro progetto di cui si discuterà in sede di Assemblea sarà quello di realizzare il progetto “Botteghe Borghi Autentici”, luoghi presenti in ogni Comune aderente dove sarà possibile acquistare i prodotti locali dei diversi borghi: dalla nocciola di Levice (CN), al prosciutto di Sauris (UD), la salsiccia calabrese, il riso di Tresigallo (FE), la pasta di Fara San Martino (CH), i fagioli di Casalbuono (SA), ecc.

Rispettare un prodotto significa rispettare lo stesso territorio agricolo. La Comunità Europea ha lanciato una sfida per il 2020: rispondere alle future necessità dell’alimentazione, con una politica agricola comune capace di valorizzare le risorse naturali e quelle tradizionali dei territori. L’Associazione ha risposto a questo appello con diversi progetti, per attivare forme di sensibilizzazione nella conduzione del territorio, della tutela del paesaggio e favorire la prevenzione dei dissesti naturali grazie a laboratori territoriali e azioni socio economiche e ambientali di pianificazione partecipata. In questo modo si incoraggia sempre più una filosofia a km zero, i mercati biologici locali e gruppi di acquisto solidali. Un progetto, che oltre a promuovere uno sviluppo più che sostenibile, riporta alla luce in chiave moderna un importante legame tra uomo e natura e crea opportunità di lavoro per le nuove generazioni che diversamente si allontanano dai piccoli centri dissolvendo sempre di più l’antico e sano rapporto che esisteva tra i cittadini e il proprio territorio. Punto su cui è fondamentale incentrare l’attenzione dell’Associazione perché  «I giovani sono la più grande risorsa dei borghi; i borghi senza i giovani non hanno futuro» dichiara il direttore Maurizio Capelli.

 

Per informazioni:

Associazione Borghi Autentici d’Italia

Viale Matteotti 49

43049 Salsomaggiore Terme (PR)

Tel. 0524.587185

Fax. 0524.580034

E-mail: associazione@borghiautenticiditalia.it

           relazioni@borghiautenticiditalia.it

Sito: www.borghiautenticiditalia.it

 

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