Al Teatro Manzoni un cammeo della coppia Ferrari/ Fantastichini

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Dopo un’assenza di dieci anni  Ennio Fantastichini torna a calcare il palcoscenico e lo fa con un testo del francese  Jean Claude Carriére, insieme a Isabella Ferrari, e  con la regia di Valerio Binasco: Il Catalogo.

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Questa è una commedia che narra la storia di due solitudini che si incontrano per pochi giorni, incontro che segnerà  non poco il loro tran tran quotidiano, in particolare la vita di Jean-Jacques (Ennio Fantastichini), un giovane avvocato in carriera, noto Don Giovanni della Parigi bene,che conduce una vita da scapolo esemplare, perfettamente organizzata tra ufficio, serate mondane e nottate con donne sempre diverse. Ha però un difetto: non ha memoria, ed è perciò costretto a catalogare in un album tutte le sue conquiste. Un giorno piomba a casa sua Suzanne (Isabella Ferrari), una giovane donna alla ricerca di un certo Philippe Ferrand. La donna è stanca e senza troppi preamboli decide di installarsi a casa di Jean-Jacques sconvolgendo così l’ordine maniacale del suo monolocale e della sua vita. E della casa dell’Uomo ne fa la casa della Donna, con tutte le implicanze di una presenza femminile capitata per caso o no a spiazzare il”maschile”.

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I due mondi si incontrano e si scontrano con un linguaggio semplice e scorrevole “come le ‘note bambine’ delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira – o almeno vorrebbe – al celebre seduttore “Don Giovanni di Mozart.

E’ un lavoro teatrale che fa gioco ai due protagonisti, due maschere che superbamente si calano nei personaggi dando una ulteriore prova della loro bravura e del loro affiatamento, una coppia che si completa.

Giuliana de Antonellis

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